Tengono banco in casa Inter diverse situazioni in bilico, come quelle di de Vrij e Skriniar, nella retroguardia: solo due certezze
Non un momento felicissimo in casa Inter. La bruciante sconfitta nel derby col Milan è arrivata come un fulmine a ciel sereno e dimostra che la squadra guidata da Simone Inzaghi al momento è distante dal suo miglior stato di forma. D’altronde c’era da aspettarselo, nonostante la rosa della ‘Beneamata’ continui ad essere quella più attrezzata in ottica scudetto.
Ovviamente nessun allarme: i nerazzurri sono ancora primi a +1 dai cugini rossoneri e dal Napoli, con la partita di Bologna da recuperare. Un minimo di preoccupazione però esiste, soprattutto considerando il tour de force che affronterà il gruppo nelle prossime settimane. Fuori dal contesto campo, inoltre, tengono banco in sede di calciomercato numerose situazioni spinose nella retroguardia. Quasi la totalità del reparto difensivo è in bilico, a cominciare dal futuro di Stefan de Vrij. L’olandese è in scadenza giugno 2023 e l’intenzione della società sarebbe quella di cederlo per fare plusvalenza piena essendo arrivato a parametro zero. A rafforzare questa ipotesi c’è il rendimento in netto calo del classe ’92. La ‘Beneamata’, dal canto suo, ha già individuato l’erede in Gleison Bremer, valutato sui 30-35 milioni di euro dal Torino.
Inter: de Vrij, Skriniar e non solo | Difesa in bilico tra rinnovi e addii
Come l’ex Lazio, anche il termine dell’accordo di Skriniar è previsto per il 2023. Le parti in causa vorrebbero prolungare con un aumento di stipendio fino a 4,5 milioni di euro, ossia la stessa cifra percepita da Barella. L’Inter, però, deve fare molta attenzione in questo senso, poiché lo slovacco rientra nel gradimento di diverse big europee, ad esempio il Bayern Monaco ma anche squadre di prima fascia in Premier.
Ranocchia, D’Ambrosio e Kolarov sono tutti e tre in scadenza il prossimo giugno. Al secondo dovrebbe essere concessa l’opzione di rinnovo come accaduto lo scorso anno, mentre per il terzo – neanche a dirlo – sarà addio certo. In questo mare di dubbi, le uniche certezze sono rappresentate da Bastoni e Dimarco, che senz’altro proseguiranno la loro carriera in nerazzurro. Marotta e Ausilio al lavoro, le questioni di cui occuparsi non mancano.