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Adani non ci sta, nuova stoccata alla Juventus: “Dovremmo battere le mani?”

Esordio col botto per Dusan Vlahovic con la Juventus. Il serbo è andato in gol nel successo di domenica contro il Verona, ma il percorso dei bianconeri non convince tutti  

Riparte la rincorsa della Juventus che domenica sera ha ottenuto altri tre punti in casa contro un Verona spuntato. Decisivi i nuovi innesti Vlahovic e Zakaria con un gol per tempo che rilanciano ulteriormente le quotazioni della truppa di Allegri per la corsa Champions e non solo.

Adani alla Bobo Tv
Massimiliano Allegri © LaPresse

Alla luce proprio del livello elevato della rosa della Juventus appare riduttivo pensare che i bianconeri debbano semplicemente lottare per entrare nelle prime quattro. Questo in sintesi il pensiero di Lele Adani, che durante il consueto appuntamento Twitch alla ‘BoboTV’ ha affermato: “La Juventus non può non giocare per lo scudetto. Deve superare l’Atalanta che ha rotto Zapata, ceduto Gosens, Ilicic fuori per problemi personali. Non siete rispettosi verso la Juve, soprattutto voi tifosi. Quello che fa Agnelli richiama a maggior fiducia. Il tifoso deve dire ‘le vinciamo tutte’. La Juventus con questa squadra deve provare a vincere tutti. Bisogna salire ancora perchè il Napoli, il Milan sono squadre inferiori. La società Milan sa benissimo che potenzialmente deve stare nelle quattro, la Juve non può pensare di giocare per andare davanti all’Atalanta. Con Vlahovic, pagato 75 milioni, se la Juve arriva a 70 punti e l’Atalanta a 68 che facciamo, battiamo le mani? Ma dai, siamo sinceri”. 

Adani alla Bobo Tv
Adani alla Bobo Tv

Adani ha quindi aggiunto: “Ha 20 titolari, cosa deve battere l’Atalanta? Nella conferenza iniziale ho sentito che deve lottare per lo scudetto. Dov’è la grandezza così?”.

Cassano dal canto suo ha invece evidenziato: “Per me la Juve non arriva nelle prime quattro. La Juve era la più forte prima del campionato. Nei primi 11 è più forte dell’Inter. Sono convinto che non arrivi nelle prime quattro. La Juve ha un banco di prova fondamentale, quello col Villarreal“.

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