I sussurri da casa Juve si fanno sempre più forti: in estate De Ligt pronto a lasciare, anche con un rinnovo ‘tattico’
Compirà 23 anni solo il prossimo 12 agosto. Eppure, è da tempo al centro della scena calcistica europea. Perché di centrali come Matthijs De Ligt se ne contano sulle punta delle dita di una mano. Monumentale dal punto di vista fisico, senza particolari punti deboli nell’uno contro uno e con una visione di gioco da regista più che da centrale puro. Un plus per la Juve che vorrebbe continuare ad averlo in rosa, che vorrebbe fondare sull’olandese anche il futuro, il nuovo corso imperniato sull’arrivo di Vlahovic e su calciatori giovani ma già di grande esperienza come Locatelli e Chiesa.
Secondo quanto appreso da Calciomercato.it, questa strategia, però, potrebbe risentire dell’incidenza sui conti dello stipendio del centrale orange. De Ligt oggi percepisce, al lordo, 10 milioni e mezzo a stagione, senza contare bonus di varia natura che fanno alzare ulteriormente l’asticella. Scadenza 2024, per evitare ogni tipo di problematiche (ma anche di deprezzamento del valore del cartellino) una cessione nei prossimi mesi metterebbe al sicuro una vendita fatta a cifre molto alte. Ed è questo il motivo per cui gli uomini più vicini al dg bianconero Federico Cherubini, discutendo con diversi operatori di mercato, stanno già sondando le piste per un centrale ed un terzino sinistro. Sono queste le priorità assolute per la prossima stagione in casa Juve nonostante l’arrivo già certificato di Gatti dal Frosinone, sono questi i ruoli che potranno esser coperti dagli eventuali introiti della cessione di De Ligt.
Juve, 70 milioni da Ligt per rifondare il reparto
Le discussioni imbastite su diversi profili di centrale ed esterno mancino (i nomi concreti restano, al momento, top secret) vertono su un presupposto: quello della cessione, appunto, del difensore scuola Ajax. Si parte da qui: a breve bisogna sedersi al tavolo con Raiola, agente del centrale, per discutere di un rinnovo che sarà, inevitabilmente al rialzo. Costo, al momento, insostenibile per la Juve sul lungo periodo, come spiega bene il caso Dybala.
Questo il motivo per il quale, a due anni dalla scadenza del contratto, si può immaginare una cessione di De Ligt a 70 milioni: alla Juve c’è il terrore che possa ripetersi quello che è successo con Donnarumma. Con effetti sui conti devastanti, visto l’effetto minusvalenza che porterebbe con sé. Ecco il motivo per il quale, nelle prossime settimane, potrebbe arrivare un rinnovo, ma semplicemente ‘tattico’ del contratto, un prolungamento di un anno propedeutico alla cessione, ma che rende ancora più forte la posizione della Juve in sede di trattative. Dalla Premier, soprattutto, oltre che dal Barcellona, non mancano estimatori ed interessi. Resta da capire se la Juve proseguirà nella ricerca di nuovi e giovani calciatori per la sua difesa facendosi ‘finanziare’ da De Ligt o cambierà questa strategia.