L’Inter prosegue la politica di ridimensionamento degli ingaggi iniziata la scorsa estate. Il tutto dovrà passare attraverso anche i rinnovi di alcuni calciatori
La vittoria in Coppa Italia contro la Roma ha prontamente cancellato il passo falso commesso contro il Milan in campionato, che ha peraltro riaperto ulteriormente la corsa al titolo. Intanto la dirigenza dell’Inter lavora anche al di fuori del terreno di gioco per costruire la squadra del futuro. Oltre ad eventuali colpi in entrata per l’estate, si valuta anche la situazione dei calciatori che attualmente compongono la rosa di Simone Inzaghi, alcuni dei quali hanno peraltro il contratto in scadenza a giugno 2022.
Oltre a Marcelo Brozovic, ormai solo in attesa degli ultimi dettagli per firmare il prolungamento fino al 2026, ci sono da sciogliere i nodi relativi al futuro di Ivan Perisic e Samir Handanovic. Quello dell’esterno croato è chiaramente il rinnovo più complesso, alla luce della politica di ridimensionamento dei costi degli ingaggi, e al contempo delle alte richieste del calciatore. Le cose però starebbero cambiando.
Perisic aveva chiesto 6 milioni per rinnovare l’accordo in scadenza, a fronte dei 5 che guadagna ora, e le parti si erano lasciate nei mesi scorsi con un ‘arrivederci’ a febbraio, mese in cui, come evidenziato dall’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, l’incontro si è materializzato davvero. I nerazzurri, che hanno come punto di forza l’apertura del croato che evidentemente non ha ricevuto altrove offerte che soddisfino le sue richieste, ha voluto incontrare l’esterno appena dopo l’arrivo di Gosens, come segnale molto importante.
Calciomercato Inter, il piano per il rinnovo di Perisic e Handanovic
In tale incontro non si è scesi nel dettaglio delle cifre, ma né dal Manchester United e né dalla Bundesliga sono arrivati segnali, motivo per cui nonostante le difficoltà cresce l’ottimismo, con un punto d’incontro che potrebbe essere ricercato intorno ai quattro milioni netti bonus esclusi, fino al 2024.
Anche sul fronte Handanovic, come evidenziato dalla rosea, la situazione è aperta, con l’Inter che ha voluto un colloquio per il rinnovo, e con l’arrivo di Onana che non ha cambiato la volontà del club di continuare anche con lo sloveno. Marotta ha già sperimentato con Buffon e Szczesny una situazione simile a quella che si verrebbe a creare, con un passaggio di consegne graduale e condiviso tra i due estremi difensori. Per proseguire con Handanovic serve però una dieta rispetto ai 3,2 milioni di ingaggio attuale, con la società meneghina disposta anche a ragionare su base biennale o al limite su un annuale con opzione per il secondo.