Il futuro di Ibrahimovic tiene banco in casa Milan e c’è chi vede la squadra rossonera meglio senza lo svedese: l’intervento alla CMIT TV
Il momento d’oro del Milan, l’impatto di Vlahovic sulla Juventus e soprattutto il futuro di Zlatan Ibrahimovic. Di questo ha parlato il giornalista Luca Serafini, intervenuto in diretta alla CMIT TV.
Si parte dalla sfida di ieri sera tra Milan e Lazio: “Storicamente le sfide di coppa Italia tra queste due squadre sono sempre state equilibrate. La Lazio sembrava aver trovato continuità. La testa di un atleta professionista è particolare: a 15 minuti dalla fine del derby il Milan era tagliato fuori dallo scudetto, invece sulle ali dell’entusiasmo hanno fatto una partita pazzesca e sarebbe stata complicata per tutti”.
VLAHOVIC E IBRAHIMOVIC – “Mi fa ridere chi dice che un giocatore non cambia la squadra, la cambia eccome. L’esempio più lampante è il Milan. Adoro Ibrahimovic, a cui i rossoneri devono essere riconoscenti per la crescita che ha fatto fare alla squadra, ma con lui il Milan gioca peggio. Il Milan gioca bene con Giroud. Credo che la Juventus continui ad avere carenze grosse: sui terzini, non all’altezza di Inter e Milan, a centrocampo, poi non c’è Chiesa. Secondo me non può tornare in corsa per lo Scudetto: i punti di distacco dallo scudetto sono 23: 7 da Napoli e Milan e 8 dall’Inter. Che tutti e tre saltino per aria mi sembra improbabile. Dei centrocampisti della Juventus, nell’Inter, Milan o Napoli non giocherebbe nessuno. Locatelli e Zakaria non giocherebbero”.
Serafini alla CMIT TV: “Ibrahimovic deve essere umile”
NAPOLI – “E’ sottovalutato, secondo me ha la rosa più forte d’Italia. Ha dei cambi che sono straordinari. Ha una debolezza psicologica. Quando le cose iniziano a scricchiolare, Spalletti ha qualche sofferenza che trasmette alla squadra. A me piace moltissimo nonostante sia una squadra che ha speso soltanto 400mila euro”
IBRAHIMOVIC – “La forza di Ibrahimovic è la sua voglia di essere unico. Ora è il momento di essere umile, di capire che centellinando le presenze potrebbe allungargli la carriera.