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CMIT TV | Zazzaroni tra lo sfogo di Mourinho e l’addio: “Ecco come stanno le cose”

Ivan Zazzaroni è intervenuto in diretta a CMIT TV per parlare della Juventus e ovviamente di Roma dopo l’articolo di questa mattina

La Juventus passa in Coppa Italia contro il Sassuolo e centra la semifinale, raggiungendo la Fiorentina. Un primo tempo iniziato bene, proseguito male ma poi riscattato con una ripresa fatta da tantissime occasioni. Per parlare dei bianconeri, ma anche della Roma dopo l’articolo ‘scottante’ di questa mattina sul Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni è intervenuto in diretta su CMIT TV.

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“Nel secondo tempo la Juventus ha dominato la partita, non penso che in Italia ci siano squadre che giocano un calcio stellare per 90 minuti. Si vede che è una squadra ancora in embrione, ma è normale con l’arrivo di Vlahovic e Zakaria. Ha fatto meglio nella ripresa con Morata e Locatelli, è una Juventus che continua a vincere come è lo spirito di Allegri”, le parole di Zazzaroni. Che poi si sofferma appunto sui giallorossi e la notizia dello sfogo pesante di Mourinho con la sua squadra dopo il ko con l’Inter: “È una volontà di ottenere una reazione da una squadra che mostra limiti in termini di personalità da due anni. Non vince i big match, perde con 10 minuti di sonno terrificante, prende tre gol in casa dall’Inter con un atteggiamento iniziale sconcertante”.

Intervenuto in diretta su CMIT TV, il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni ha parlato della situazione a Trigoria dopo lo sfogo di Mourinho: “È una Roma costruita molto in fretta con qualche difetto evidente che pecca di personalità. Dopo tutte queste prove ha voluto fare un bilancio molto colorito e molto forte che poi è emerso. Non ha fatto certamente piacere ai giocatori della Roma il fatto che questa cosa sia uscita, oggi c’è stato un chiarimento e vedremo se si rifletterà anche in campo. Un addio di Mourinho? Su quali basi dovrebbe andarsene? Se si parla per sparare le ca..ate si può fare serenamente, ma non c’è una sola ragione e un momento in cui Mourinho ha pensato di interrompere il rapporto. E’ il primo di tre anni e dovrà fare investimenti di un certo tipo, il resto sono supposizioni campate per aria”.

Zazzaroni continua: “Mourinho ha fatto un ragionamento: ‘Se giochiamo da piccoli gli arbitri ci considerano piccoli’. A me non risulta che ci siano giocatori scontenti di Mourinho, anzi mi sembrano particolarmente felici. E poi bollito, ho cinque anni di più e non mi sento bollito, così come Ancelotti. Non mi aspettavo di più da Mourinho, la Roma è da sesto posto. Mourinho non ha mai sopravvalutato la rosa, ha detto di aver fatto un mercato di reazione per Spinazzola e Dzeko. Anzi, più volte ha ripetuto che era una squadra da quinto, sesto posto. Che poi abbia deluso in alcune partite la Roma certamente, e anche Mourinho ovviamente che è l’allenatore”. Infine Napoli-Inter: “Vale molto, se trionfasse l’Inter sarebbe quasi un’ipoteca. È una grande occasione per entrambe, vedremo se il Napoli avrà raggiunto la maturità”.

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