Ivan Gazidis ha parlato delle prossime strategie del Milan, da adottare sul mercato e non solo
Sta vivendo un grande momento il Milan di Stefano Pioli, reduce dal successo sulla Sampdoria in campionato che ha decretato il nuovo sorpasso al vertice della classifica sull’Inter. La formazione rossonera sta letteralmente volando sulle ali dell’entusiasmo ed è tornata seriamente a credere nel sogno scudetto.
Oltre ai risultati ottenuti in campo, però, c’è un successo che l’amministratore delegato Ivan Gazidis ha voluto mettere in risalto nell’intervista concessa sulle pagine di ‘Forbes’ e che riguarda la costruzione del nuovo stadio tra Inter e Milan: “I due club hanno lavorato in modo responsabile e reattivo. Sappiamo che questo è necessario per il club e rivitalizzerà il calcio italiano”.
Il dirigente rossonero ha definito il nuovo impianto necessario non solo per il futuro dei due club milanesi, ma anche per l’interno movimento che abbraccia il calcio italiano: “È un passaggio obbligato per Milan e Inter, per tornare ai vertici del calcio europeo. Ed è una grande trasformazione, in realtà, per il calcio italiano perché abbiamo avuto un decennio dominato dalla Juventus nel loro nuovo stadio. Se non costruiamo stadi in Italia, sappiamo quale sarà il futuro. Sappiamo cosa stiamo regalando ai nostri figli. E l’eredità che avranno è un campionato che continua ad esserlo”.
Milan, Gazidis sul nuovo contratto di Theo Hernandez e sulla politica dei rinnovi
Sorriso sulle labbra per Ivan Gazidis quando si parla della firma di Theo Hernandez sul nuovo contratto, uno degli uomini chiave della rinascita rossonera delle ultime tre stagioni: “Theo è un ottimo esempio di qualcuno che consideriamo un talento di livello mondiale che abbiamo portato e aiutato a sviluppare con noi. Quindi è cresciuto con noi. Direi ancora che siamo un work in progress. Stiamo ancora procedendo verso dove vogliamo essere. Ma siamo chiaramente sulla strada giusta.
Sul Milan di Pioli ha infine aggiunto: “E la base di questo lavoro sono i giovani che si crescono insieme al Milan in talenti di livello mondiale e che poi alzano il livello della squadra, il che poi aumenta i nostri ricavi e ci consente di investire di più nella squadra per poterli trattenere”.
Antonio Siragusano