Tiemoué Bakayoko con quella di sabato ha collezionato la quarta panchina di fila senza minuti giocati
In un Milan in difficoltà come quello di sabato visto contro la Salernitana, la fisicità di un centrocampista come Bakayoko avrebbe potuto dare una mano nei minuti finali, soprattutto nel tentativo disperato di riempire l’area di rigore avversaria e creare palle gol.
Per il quarto match di fila, però, il francese non solo è rimasto fuori dall’undici titolare, ma non ha avuto neanche la possibilità di subentrare a gara in corso. Ennesima panchina che sa di bocciatura per l’ex Chelsea, che prima di queste quattro gare aveva giocato dal primo minuto consecutivamente contro Venezia e Spezia, per sopperire all’emergenza centrocampo di inizio gennaio. Più che di bocciatura, però, alla base di questa improvvisa e totale esclusione, vi sarebbe una ragione fondata che va oltre le semplici scelte tecniche di Stefano Pioli.
Calciomercato, il Milan non vuole riscattare Bakayoko
Come riferito dal giornalista Rudy Galletti, le ripetute panchine di Bakayoko potrebbero essere state ‘ordinate’ dalla società rossonera. La scorsa estate, infatti, il centrocampista aveva fatto ritorno al Milan in prestito con diritto di riscatto che si sarebbe trasformato in obbligo al raggiungimento di determinate condizione.
Obbligo che, a quanto pare, sarebbe condizionato dal numero di partite giocate in questa stagione in maglia rossonera. Da qui nasce il motivo per il quale Pioli ultimamente ha preferito fare altre scelte anche a gara in corso, piuttosto che far aumentare il numero di apparizioni rossonere del francese in questa stagione.