Berardi illumina San Siro. L’attaccante italiano è pronto per il grande salto. Il Milan sarebbe la squadra ideale: così potrebbe vestire il rossonero. Il punto
Un’altra prova da grande giocatore. Anche ieri Domenico Berardi ci ha messo lo zampino. Un assist per il gol di Raspadori. Nulla di eclatante, è vero, ma un passaggio vincente che rafforza i propri numeri stagionali.
Numeri, che certificano la crescita del classe 1994. In 23 partite di campionato, Berardi ha messo a segno dieci gol e dodici assist. Secondo Opta è l’unico giocatore in doppia cifra sia di gol che di assist in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei. Numeri, che in realtà, ormai, non dovrebbero più stupire gli addetti ai lavori.
Basta andare a vedere quelli delle passati stagioni per capire quanto sia decisivo l’esterno mancino: nella scorsa furono addirittura diciassette i centri, con otto passaggi vincenti. Nella 19/20, andò ancora una volta in doppia cifra – 14 gol e 10 assist – come d’altronde nella 18-19, dieci reti tra campionato e coppa.
Puntare su Domenico Berardi, dunque, rappresenterebbe davvero una garanzia ma è negli ultimi mesi che l’attaccante di Cariati ha dimostrato una maturità diversa. L‘Europeo, vinto con la Nazionale italiana, lo ha cambiato. Lo ha reso grande agli occhi di tutti, gli ha fatto prendere maggiore consapevolezza di se. Le sue partite non vivono più di fiammate, resta protagonista per 90 minuti e rispetto al passato non perde più la testa. Oggi, infatti, sono spariti i cartellini rossi.
Domenico Berardi è la stella del Sassuolo, più di Gianluca Scamacca, Davide Frattesi o Giacomo Raspadori. L’attaccante, che il prossimo 1 agosto compirà 28 anni è già pronto. Lo ha detto il suo allenatore, Dionisi, e lo ha confermato lo stesso calciatore.
E’ pronto a spiccare il volo verso nuovi lidi: “Sicuramente sono cresciuto moltissimo in questi anni. Non nascondo l’ambizione di giocare in grandi stadi e grandi partite. Devo dare il massimo, tutto passa da qui, da Sassuolo. Posso migliorare tanto”. Parole da leader e da calciatore sempre più maturo. Parole che confermano il desiderio di giocare per una grande squadre.
La Nazionale e gli Europei hanno dimostrato, che Berardi non sente l’emozione dei grandi palcoscenici. Già la scorsa estate avrebbe voluto cambiare aria ma l’offerta giusta che facesse saltare il banco non è arrivata. La Fiorentina, che più di tutte ci ha provato, non convinceva fino in fondo, così come l’interessamento di alcune squadre inglesi.
Oggi, però, Berardi, con l’ennesima stagione al top, sta riuscendo a convincere gli scettici. Il calciatore lavora a testa bassa, convinto che in estate arriverà l’occasione giusta.
Calciomercato Milan, Berardi perfetto per Pioli: così in rossonero
Il futuro di Domenico Berardi deve essere in Italia e nulla più del Milan appare essere la squadra giusta. I rossoneri sono una squadra rivolta all’attacco che gioca un calcio moderno e propositivo. E’ ormai da anni, che al Milan manca un esterno mancino che entri dentro al campo, che sappia far gol e assist.
E’ ormai da anni che al Milan serve un calciatore come Domenico Berardi. Dando un’occhiata alle altri grandi del calcio italiano si hanno anche meno dubbi: il modo di giocare dell‘Inter non andrebbe certamente bene. Potrebbe essere perfetto per il Napoli ma Spalletti nel suo ruolo ha già Politano e Lozano. Alla Juventus, invece, la speranza è quella di poter avere ancora Paulo Dybala e Federico Bernardeschi, oltre che Federico Chiesa.
Pioli, quest’anno, sta alternando Saelemaekers e Messias, che non stanno convincendo. Ci sarebbe anche Samu Castillejo ma il suo futuro è segnato. Sarà addio in estate. Quello del brasiliano, invece, è ancora da scrivere ma una sua conferma non escluderebbe l’arrivo di Berardi.
Al Milan, d’altronde, come detto, serve un titolare del ruolo, che sappia fare la differenza. Il Sassuolo quest’estate verrà incontro al calciatore e potrebbe decidere di venderlo per una somma abbordabile sui 30 milioni di euro. Una cifra importante ma che potrebbe essere ammortizzata da alcuni elementi rossoneri che piacciono ai neroverdi.
Messias, ad esempio, prima di approdare al Milan, è stato cercato proprio dai neroverdi e potrebbe rappresentare il giusto innesto per il dopo Berardi ma in rossonero c’è soprattutto un’altra pedina che stuzzica la fantasia della dirigenza del Sassuolo, Tommaso Pobega.
Anche il giovane italiano è stato seguito con interesse in passato. Il calciatore, che sta crescendo parecchio, sotto la gestione Juric, al Torino, rappresenterebbe il nome giusto per prendere il posto di Frattesi, destinato, anche lui a lasciare Sassuolo al termine della stagione. I margini di una trattativa sembrano davvero esserci, per un matrimonio che renderebbe ancora più grandi entrambi.