Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, ha parlato tra presente e futuro del suo nuovo club insieme a Sabatini
Felice per il punto conquistato dalla sua Salernitana contro il Milan, il presidente Danilo Iervolino ha parlato tra presente e futuro del club campano: “E’ un progetto a medio-lungo termine. Ci sono cose che possiamo organizzare anche velocemente come l’esperienza immersiva che vorrei far vivere ai tifosi attraverso una app. Poi ci sono progetti più di lungo tempo come lo stadio e le infrastrutture sportive. Vogliamo comprendere se gli spazi esistenti siano sufficienti per un restyling o dovremo pensare a un nuovo stadio”.
Iervolino ha proseguito la sua analisi: “Non abbiamo avuto alcun rapporto con Lotito per la cessione della Salernitana. Ancora non ho avuto il piacere di salutarlo – spiega a ‘Radio anch’io Sport’ su ‘Rai Radio 1’ – Possibilità salvezza? Sicuramente non sono tantissime, altrimenti vorrebbe dire non guardare la realtà. Ma non sono neanche misere. Le ultime tre gare abbiamo rischiato di vincerle tutte e tre. Col Milan abbiamo fatto una prestazione incredibile e sono fiducioso. Sabatini? E’ una leggenda del calcio. E’ dotato di intelligenza, capacità e professionalità. Lui oggi è il dominus della squadra e speriamo bene”.
CALCIO ITALIANO – “Io sono l’ultimo arrivato quindi non vorrei essere troppo presuntuoso. Ci sono tante cose che non vanno. Al rapporto coi procuratori va dato un freno. Serve equilibrio finanziario. I giovanissimi vanno poco allo stadio. C’è tanto da fare. Bisogna sposare la rivoluzione digitale e l’opitalità allo stadio deve migliorare”.
LEGA CALCIO – “Il nome di Bonomi è perfetto. Ritengo che tra qualche giorno possiamo convergere tutti con la sua figura – prosegue Iervolino -Approccio in Lega? Le devo dire un po’ tumultuoso. L’Assemblea è molto disordinata, a volta si rischiano di far volare gli stracci. Me lo aspettavo diverso”.
Anche Walter Sabatini è intervenuto in diretta: “E’ un lavoro di squadra come vedrete. Non è una piccola cosa quello che i legali del presidente hanno ottenuto, cioè la possibilità di rigiocare due partite che hanno riacceso le speranze. Sono possibili punti. I legali del presidente sono riusciti a ribaltare decisioni ovviamente sbagliate e penalizzanti – spiega a ‘Radio anch’io Sport’ – Milan? Abbiamo creato un presupposto. Cercavamo di capire se un gruppo di giocatori assemblato in pochi giorni potesse diventare una squadra. La partita col Milan ci ha detto di sì. Futuro? Se il presidente vorrà io rimarrò a Salerno qualsiasi cosa succeda”.
NICOLA – “Ha avuto un impatto fenomenale ma non sottovaluterei il suo staff. Questa è una qualità di un allenatore: costruire uno staff che abbia coesione e forza nel linguaggio che possa trasmettere alla squadra. Lui ha dato una scossa elettrica alla squadra e ha indirizzato i comportamenti. E’ un allenatore di alto livello. Può ancora aspirare a qualsiasi club”.
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