Nuovo capitolo nell’inchiesta plusvalenze nei confronti di undici società di Serie A: il comunicato ufficiale della Juventus
In una pazza stagione di Serie A non sono mancate anche le faccende extra-campo e, purtroppo, destinate a giocarsi nelle aule di tribunale. La questione è relativa alle plusvalenze, gonfiate per sistemare i bilanci, e altri trasferimenti sospetti per la Covisoc.
Nei mesi scorsi la Guardia di Finanza e la procura hanno cominciato a muoversi e indagare, con le perquisizioni e le acquisizioni che hanno fatto notizia soprattutto per quanto riguarda Juventus e Inter. In tal senso è arrivata ora la nota ufficiale del club bianconero che notifica l’ulteriore step nell’inchiesta: “Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver ricevuto questa sera, unitamente ad altre 10 società di calcio italiane e relativi soggetti apicali, una “Comunicazione di conclusione delle indagini” dalla Procura Federale presso la F.I.G.C. in ordine alla valutazione degli effetti di taluni trasferimenti dei diritti alle prestazioni di calciatori sui bilanci e alla contabilizzazione di plusvalenze, in seguito alla segnalazione della Co.Vi.So.C., per l’ipotizzata violazione dell’articolo 31, comma 1, e degli articoli 6 e 4 del Codice di Giustizia Sportiva”.
In sostanza, nell’inchiesta plusvalenze su Juventus, Inter e altri club di Serie A, la Procura Federale ha chiuso le indagini avendo sostanzialmente acquisito le ‘prove’ che ora verranno esaminate dall’accusa e ovviamente dai giudici, che dovranno poi emettere la loro sentenza in tribunale. Continua il comunicato della società bianconera: “Si precisa che l’atto notificato, riguardante taluni trasferimenti perfezionati negli esercizi 2018/19, 2019/20 e 2020/21, non costituisce esercizio dell’azione disciplinare da parte della Procura Federale. La Società potrà ora avere accesso agli atti e articolare le proprie difese nei termini previsti dal codice, confidando di poter dimostrare la correttezza del proprio operato”.