Vigilia di Champions League, le parole in conferenza stampa di Massimiliano Allegri per presentare Villarreal-Juventus
Dopo il pari deludente in campionato nel derby con il Torino, la Juventus torna a concentrarsi sull’Europa. Andata degli ottavi di finale di Champions League, domani sera, in Spagna, in casa del Villarreal, gara cruciale e da non fallire per provare ad avanzare nella competizione e superare il primo turno a eliminazione diretta, come non succede da tre anni.
Massimiliano Allegri, a partire dalle ore 13.45, presenterà insieme ad Alvaro Morata la sfida in conferenza stampa. Calciomercato.it seguirà per voi le sue dichiarazioni principali, si attendono novità importanti sulle ultime di formazione e sulle condizioni degli infortunati bianconeri.
VILLARREAL – “Non è un ottavo di finale scontato. Il loro allenatore è molto bravo, abbiamo le stesse possibilità di passare entrambe”.
DERBY – “Col Torino abbiamo fatto una buona partita. In 20 giorni siamo passati dal forse arrivare quarti, a vincere lo scudetto. Serve equilibrio e fare un passo alla volta. Ha qualità straordinarie, ma domani sarà la sua prima partita in Champions. Va protetto, ancora non ha la necessaria esperienza. Non è solo una questione tecnica ma anche psicologica”.
BONUCCI – “Ha fatto oggi il primo allenamento con la squadra, non ha sentito dolore. Averlo a disposizione è importante, sabato ci sarà sicuramente. Rientrerà Pellegrini, poi Rabiot ha preso un colpo solo è a disposizione”.
DYBALA E FORMAZIONE – “Ci mancherà Dybala, è una mancanza importante. Sicuramente giocano Morata e Vlahovic. Ho dei dubbi a centrocampo, dietro ho meno dubbi. Vediamo domattina”.
BERNARDESCHI – “Sta procedendo bene, ora è asintomatico e non ha dolore. Domani dovrebbe iniziare a correre”.
ATTEGGIAMENTO – “Sono sereno perché la squadra è cresciuta a livello mentale. Ora, anche nelle difficoltà, la squadra non si scompone quando prende gol. Voglio vedere una squadra che gioca bene, perché con il Villarreal bisogna stare attenti. Ho attesa nel vederli giocare. C’è più consapevolezza nel giocare la Champions. Sono 7 anni che la Juve passa il primo turno di Champions ed è un risultato importante”.
MCKENNIE NEL TRIDENTE – “È un centrocampista offensivo, a tutto campo. Ha gol nelle gambe e come caratteristiche è diverso da tutti gli altri centrocampista che abbiamo”.