Unai Emery domani affronterà la Juventus per il match di andata degli ottavi di finale di Champions League
Dopo due pareggi di fila in campionato arrivati contro Atalanta e Torino, la Juventus si prepara ad indossare l’abito europeo per arrivare nel migliore dei modi contro il Villarreal. Domani sera andrà in scena l’andata degli ottavi di finale in casa degli spagnoli, reduci da un buon momento di forma generale
Villarreal che la scorsa stagione a sorpresa vinse l’Europa League contro il Manchester United e che da molti viene considerata come l’Atalanta di Spagna. Una squadra che ha le carte in regola per mettere in difficoltà i bianconeri, nonostante Emery in conferenza stampa abbia soprattutto sottolineato i grandi punti di forza che più teme della Juventus di Max Allegri: “Mi aspetto una partita dura. Sono capaci di essere molto offensivi, giocano con Morata e Vlahovic, hanno Cuadrado e Kean. Sono capaci di difendere bassi ed hanno un contropiede bestiale. E’ una squadra che non ti permette di fare un gioco di combinazioni e ti obbliga a ricorrere ad altri metodi per avvicinarti alla loro porta. Stiamo preparando la partita nei minimi dettagli, come siamo capaci di rispondere a seconda del loro atteggiamento in campo. Mi aspetto una partita fisica, con tante difficoltà. E con una mentalità di ferro affrontare questo turno come una sfida enorme dove dovremo dare la nostra migliore versione. Abbiamo tante opportunità, ma dobbiamo fare continuare a far bene”.
Villarreal-Juventus, Emery elogia Chiellini: “Punto di riferimento mondiale”
Il tecnico spagnolo, particolarmente vincente in ambito europeo, sa comunque perfettamente di avere in mano una squadra che può sognare il passaggio del turno anche contro una Juventus sulla carta più forte: “Tutti i calciatori della Juventus sono internazionali, praticamente tutti hanno un’esperienza altissima anche a livello di selezioni. Ma anche noi, penso ad Albiol, Mandi e Paul Torres sono anche internazionali, o Foyth e Rulli. Dobbiamo avere fiducia, abbiamo meritato di stare in questi ottavi. Non solo perché abbiamo giocato bene, ma perché abbiamo vinto. In questa stagione siamo cresciuti, ma per essere eccellenti c’è mancato ancora qualcosa”.
Bianconeri che dovranno purtroppo fare a meno di capitan Chiellini, calciatore per il quale Emery ha speso parole molto importanti: “E’ un punto di riferimento per la Juventus, per il calcio italiano, europeo e mondiale. Per quello che trasmette durante le partite non solo giocando, ma anche a livello personale, sempre con il sorriso. Affrontandolo mi sono reso conto che trasmetteva un’energia costante, che va oltre il lato calcistico e arriva a livello personale. lo paragono con il nostro Albiol da questo punto di vista”.