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Il prossimo capitano del Milan, Ambrosini annuncia: “Da Tonali a Kjaer fino a… Ibra”

Il Milan è in piena lotta per il titolo e a fare il punto della situazione tra squadra e singoli ci ha pensato un ex come Massimo Ambrosini 

Grande annata per il Milan, che al di là dell’eliminazione prematura dalla Champions League, ha collezionato fin qui grandi successi soprattutto in campionato e in Coppa Italia. In Serie A conserva il primo posto davanti a Inter e Napoli, mentre in coppa dovrà fronteggiare proprio i rivali di sempre in un acceso confronto di andata e ritorno per le semifinali. La stagione procede quindi a gonfie vele per i rossoneri che sperano di concludere al meglio.

"Tonali è un leader": parola di Ambrosini
Ambrosini © LaPresse

Tra passato e futuro a fare il punto della situazione all’interno dello spogliatoio del Milan ci ha pensato Massimo Ambrosini che in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ si è soffermato sul ruolo del capitano, su ciò che comporta e su chi potrebbe in futuro raccoglierne la fascia: “Il mio capitano è stato Paolo (Maldini)”.

Milan, “Tonali è un leader”: parola di Ambrosini

"Tonali è un leader": parola di Ambrosini
Tonali © LaPresse

Ambrosini ha quindi parlato della gestione di Ibrahimovic: “Difficile? Proprio no, dava tanto agli altri anche in termini di entusiasmo”. Sul capitano odierno invece, Alessio Romagnoli: “Va rispettato. Finché Alessio è al Milan ha quella fascia e bisogna ricordarselo”. Sulle doti che servono: “Deve imparare a gestire le responsabilità nella quotidianità, dev’essere riconosciuto nel ruolo prima di tutto dai compagni di squadra”.

In futuro però il capitano dell’attuale Milan potrebbe cambiare e Ambrosini analizza il ventaglio degli eventuali candidati: “Tonali? Se conferma quello che sta facendo vedere la stoffa c’è di certo, non soltanto sul piano tecnico. Se Tonali continua così, ha tutte le qualità che servono per essere il capitano del Milan in futuro. Però non è l’unico in squadra: penso anche a Simon Kjaer, che mi pare un capitano naturale e d’altra parte è già il leader della sua nazionale”.

Infine lo stesso Ambrosini ‘candida’ a modo suo per la fascia anche Ibrahimovic per un eventuale ultimo anno con questa responsabilità al braccio: “Perché non Ibra, se continuerà nel Milan?”.

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