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Guerra in Ucraina, Gravina su De Zerbi: “Ci siamo attivati per riabbracciarlo”

La guerra scoppiata tra Russia e Ucraina preoccupa tutti, anche molti personaggi del mondo dello sport. Gravina aggiorna sulla situazione di De Zerbi

Sono giorni tristi, per il mondo intero e anche per l’Europa. La guerra tra Russia e Ucraina preoccupa e allo stesso tempo lascia attoniti tra i gridi al ‘No war’, la tristezza dei suoi delle sirene, l’orrore delle morti, comunque troppe e ingiuste.

Guerra in Ucraina, Gravina su De Zerbi: "Ci siamo attivati per riabbracciarlo"
Gravina ©LaPresse

In tutto ciò, c’è anche lo sport e ci sono anche gli italiani bloccati in Italia. Roberto De Zerbi, dopo essersi messo in evidenza sulla panchina del Sassuolo, ha iniziato una nuova esperienza allo Shakhtar Donetsk. Prima della guerra. Ora la corsa ai rimpatri, per lui e per il suo staff. Ad aggiornare sulla situazione del tecnico è stato Gabriele Gravina nelle ultime ore, ai microfoni dell’Ansa: “In queste ore, il presidente Ceferin si sta attivando in prima persona per aiutare tantissime persone del nostro mondo dimostrando di essere un grande leader – dice il presidente della FIGC -. La situazione è critica, nella speranza che si arrivi presto ad un cessate il fuoco, ci siamo comunque attivati per poter riabbracciare quanto prima in Italia De Zerbi e il suo staff con cui sono in contatto costante”.

Guerra in Ucraina, il messaggio di Gravina

Guerra in Ucraina, Gravina su De Zerbi: "Ci siamo attivati per riabbracciarlo"
De Zerbi ©LaPresse

Gravina commenta in generale il conflitto Russia-Ucraina e spiega la scelta di posticipare l’inizio delle partite di cinque minuti: “La crisi ucraina ci addolora e ci preoccupa molto con il posticipo di 5′ dell’inizio delle gare del fine settimana abbiamo voluto dare un segnale di unità nel promuovere e sostenere la pace. Ringrazio i tanti club, i dirigenti, i calciatori e gli allenatori che stanno inviando messaggi coerenti con la posizione italiana e quella della UEFA“.

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