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Milan-Inter, Pioli: “Non c’è una favorita. Ibra con il Napoli? Non so”

Vigilia di andata della semifinale di Coppa Italia, nuovo derby Milan-Inter e conferenza stampa di presentazione del tecnico rossonero Pioli

Terzo derby della stagione tra Milan e Inter, che si affrontano nuovamente nella semifinale di andata di Coppa Italia. Domani sera a San Siro, alle 21, primo atto della doppia sfida che vale un posto in finale.

Coppa Italia, Milan-Inter: la conferenza stampa di Pioli
Stefano Pioli (screen shot)

Si apre oggi una settimana a dir poco cruciale per i rossoneri, attesi oltre che dall’incontro con la squadra di Simone Inzaghi, dallo scontro diretto in campionato con il Napoli per il primato in classifica. Alla vigilia della nuova stracittadina, dopo aver vinto l’ultima meno di un mese fa, parla il tecnico del Diavolo Stefano Pioli, che presenterà il match. Calciomercato.it seguirà per voi le sue dichiarazioni principali.

AVVICINAMENTO ALLA GARA – “E’ vero che è solo il primo round e il ritorno sarà tra tanto tempo, ma abbiamo preparato bene la gara. Iniziare bene sarebbe importante”.

ESPERIENZA – “L’esperienza ti mantiene lucido e con maggiore qualità nelle partite. Stiamo comunque crescendo e nel finale di stagione ci giocheremo molto. Non abbiamo fatto bene nelle ultime partite, ma ora dobbiamo pensare alle partite che verranno. Abbiamo seminato molto, ora dobbiamo raccogliere. Ci manca l’ultimo step tra essere competitivi e diventare vincenti. Abbiamo giocatori giovani, ma ora possiamo giocarci tutto con grande forza”.

FAVORITI – “Non ci sono favoriti in partite del genere, il derby è sempre il derby”.

PARTITE DECISIVE – “Non credo che né il derby d’andata ne la partita con il Napoli decideranno la nostra stagione, dopo ce ne saranno altre”.

ASSENZA TONALI – “Sicuramente dispiace ma avremo la possibilità di sopperire alla sua assenza”.

MOMENTO DIFFICILE – “Non siamo brillantissimi, ma tutte le squadre stanno attraversando momenti complicati in questa stagione”.

CONTINUITA’ – “Se siamo da un anno e mezzo a giocare al vertice vuol dire che siamo tornati competitivi. Dobbiamo continuare a dare il massimo e vedere dove arriveremo”.

DIFFICOLTA’ CON LE ‘PICCOLE’ – “I numeri non mentono mai, abbiamo avuto delle difficoltà, nel comandare e nel gestire certi tipi di partite. Dobbiamo migliorare in questo”.

ATTEGGIAMENTO – “Con l’Udinese ci siamo abbassati e siamo stati troppo piatti sul loro possesso palla. Occorre essere più aggressivi quando la palla non ce l’abbiamo, è una questione mentale. E’ una crescita che la squadra sta cercando di fare, la nostra forza è giocare sul ritmo, ma ci sono momenti in cui in una gara bisogna gestire con maggiore semplicità, pur senza smettere di guardare in avanti”.

QUOTA SCUDETTO – “84 o 85 punti? Non lo so. Allegri di sicuro è molto bravo in matematica, ma lo ero anch’io…Ho sempre detto che le prime cinque della classifica si giocheranno le prime posizioni. A parte il Napoli comunque hanno rallentato tutti. E’ difficile fare una tabella precisa, di sicuro serviranno più di 80 punti”.

IBRAHIMOVIC – “Sta un pochettino meglio, ma se possa esserci con il Napoli non lo so. Va valutato giorno per giorno, per il momento non lo so dire”.

Domanda di Calciomercato.it sulla presenza in campo di Florenzi e sulla sua importanza nello spogliatoio in ottica riscatto: “E’ un giocatore forte, ho la fortuna di avere due terzini forti e simili come caratteristiche. Vedrò che scelte fare domani e in vista del Napoli, sono contento delle sue prestazioni e del suo apporto anche fuori dal campo”.

REGOLA DEI GOL IN TRASFERTA – “Mi sarei già uniformato quest’anno alle regole UEFA, ma andiamo avanti così. Sappiamo che domani sarà molto importante non subire gol”.

GIROUD – “Per servirlo meglio dobbiamo anticipare il tempo dei cross, lui è molto bravo ad attaccare lo spazio specie sul primo palo e se ritardiamo lui va fuori giri”.

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