Franck Kessie è destinato a lasciare il Milan al termine della stagione: c’è un club al momento in pole per il centrocampista ivoriano, in scadenza di contratto con i rossoneri
Continua a tenere banco il futuro di Franck Kessie, ormai sempre più vicino all’addio al Milan al termine della stagione in corso.
Il nazionale ivoriano – a meno di clamorose sorprese – non rinnoverà il contatto in scadenza con il ‘Diavolo’ il prossimo 30 giugno e in Italia la sua situazione è seguita con interesse dalla Juventus. Ma non solo. Sirene arrivano dall’estero, in particolare dal Barcellona oltre alla Premier League.
In Spagna nelle ultime ore danno praticamente per fatto l’accordo tra il centrocampista e gli spagnoli come riporta il quotidiano ‘Sport’. Kessie sarebbe rimasto favorevolmente colpito dal pressing dei blagrana e attratto dall’interesse di una società prestigiosa come il Barça. Sarebbe, inoltre, il profilo perfetto che in questo momento manca per caratteristiche in mezzo al campo all’undici di Xavi, in aggiunta alle favorevoli condizioni economiche visto che arriverebbe a parametro zero in Catalogna. Negli ultimi mesi ci sarebbero stati diversi incontri tra la dirigenza del Barcellona e l’entourage dell’ex Atalanta: sul piatto un ingaggio fisso da 5 milioni di euro, più bonus onerosi per accontentare il classe ’96 e sbaragliare la concorrenza.
Calciomercato Milan, scatto Barcellona per Kessie: l’offerta che spiazza la Juve
Anche ‘La Gazzetta dello Sport’ conferma il pressing del Barça per Kessie, soffermandosi sulla proposta degli spagnoli che metterebbero sul piatto circa 6,5 milioni di euro a stagione per l’ivoriano. Cifra vicina a quella offerta nei mesi scorsi dal Milan, rifiutata però dal centrocampista che si aspettava già nelle scorse stagioni un riconoscimento sull’ingaggio da parte di Maldini e Massara. Il Barcellona balza quindi in pole per assicurarsi il cartellino di Kessie, stasera destinato alla panchina nel derby di Coppa Italia contro l’Inter e sempre più lontano dal Milan e dalla Serie A, a meno che non ci sia un rilancio pesante della Juventus.