Nuove decisioni attese in Russia dopo l’invasione di Putin: l’ipotesi per il futuro degli stranieri che militano nel campionato
Continuano le reazioni anche nel mondo del calcio dopo l’invasione russa ai danni dell’Ucraina. La guerra scatenata da Putin ha già portato alle dimissioni di due allenatori, della Dinamo e Lokomotiv Mosca. Ma non solo.
Secondo quanto riportato dalla ‘BILD’, infatti, l’associazione internazionale dei calciatori (FIFPro) sta valutando la risoluzione unilaterale dei contratti da parte di professionisti stranieri che militano in Russia. Il sindacato dei giocatori ha dichiarato al quotidiano tedesco: “Possiamo confermare che stiamo lavorando a un piano in modo che i giocatori stranieri possano rescindere i loro contratti con i club russi”. Si tratterebbe di una clausola contrattuale relativa alla “forza maggiore” che potrebbe essere invocata come possibile giustificazione della risoluzione. Se confermato, i big stranieri che giocano in Russia diventeranno svincolati e possibili occasioni di calciomercato anche per i club di Serie A. Tra i nomi più importanti ci sono quelli di Barrios, talento dello Zenit, Malcom, Botehim, Promes e Yazici, oltre all’ex Milan Laxalt.