L’assenza di Brozovic a centrocampo spinge Inzaghi a rimodellare il centrocampo, come fatto col Sassuolo, ma senza Gagliardini
Se c’è un giocatore del quale l’Inter ha dimostrato di non poter fare a meno quello è Marcelo Brozovic. In scadenza di contratto a giugno, ma in predicato di legarsi ai colori nerazzurri per le prossime stagioni, il centrocampista è uscito malconcio e anzitempo dal campo di Anfield martedì sera. Un infortunio che, però, fa tirare un sospiro di sollievo a Inzaghi.
Gli esami strumentali di questa mattina, infatti, hanno dato esito negativo, come annunciato dalla stessa Inter. Resta il dubbio del suo impiego nella sfida contro il Torino, ma almeno si è scongiurata un’assenza che si sarebbe potuta protrarre per più di una giornata.
Ora, in vista della gara contro i granata, in calendario domenica sera, Inzaghi dovrà comunque ridisegnare parte del proprio centrocampo, per affrontare quelle energie che iniziano a mancare dopo una partita così dispendiosa contro il Liverpool. Soprattutto dal punto di vista di energie mentali. Al posto di Brozovic, il tecnico piacentino potrebbe pensare di schierare Calhanoglou, mantenendo Barella nella sua posizione di mezz’ala, diversamente da quanto fatto contro il Sassuolo.
La soluzione, contro i neroverdi, non ha dato grandi gioie al popolo nerazzurro, che si è ritrovata con un nulla di fatto e zero punti portati a casa in quell’occasione, nell’unica gara fino a oggi saltata da Brozovic. Continuerebbe, così, il lavoro di ricollocamento del centrocampista turco, che dopo aver vissuto le sue stagioni al Milan da trequartista dietro le punte, da vero numero 10, si ritroverebbe così a slittare da mezz’ala a regista, a metà tra la posizione davanti alla difesa e di raccordo con l’attacco.
Un ruolo inedito, che viste le doti offensive dell’ex Bayer Leverkusen rischia di lasciare leggermente scoperta la fase difensiva interista. Una soluzione che spingerebbe, così, Inzaghi a preferire Gosens a Perisic, così da poter schierare finalmente dal primo minuto il tedesco, che assicura maggior copertura difensiva rispetto al croato e potrebbe dare maggior supporto nella fase di non possesso.
Da tener conto, in questo scenario, anche l’assenza di De Vrij, che verrà sostituito da D’Ambrosio, schierato sul centro-destra accanto a Skriniar, che slitterà al centro. Incastri che denotano ancora una volta un problema di panchina corta per l’Inter, chiamata a concentrarsi sulle due competizioni adesso rimaste a disposizione, che la società ambisce a portare a casa con successo.
E proprio dal Sassuolo, in estate, potrebbe arrivare quel sostituto di Brozovic che permetterebbe al croato di non dover fare gli straordinari: l’alternativa a costo zero si chiama Lucien Agoumé, attualmente in prestito al Brest e che in Serie A ha giocato con lo Spezia lo scorso anno. Il classe 2002 necessita di maggior continuità ed esperienza, ma un anno da comprimario in nerazzurro potrebbe giovargli e dare a Inzaghi un’alternativa in caso di necessità, senza dover operare chirurgicamente con pedine non sempre adatte al ruolo richiesto.
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