Nel post partita di Udinese-Roma ha preso la parola Josè Mourinho, che ha analizzato il pareggio contro i bianconeri
Solo un pari in rimonta per la Roma che all’ultimo respiro trova l’1-1 su calcio di rigore con Lorenzo Pellegrini. Dopo la sfida ha parlato a ‘Dazn’ Josè Mourinho, che ha analizzato la serata: “Cosa ho pensato dopo il gol? In quel momento ho pensato ad un paio di minuti in più per giocare. La partita non è stata diversa da quella che pensavo. Siamo entrati nel gioco con i cambi, con energia. Ho visto da parte di qualche calciatore una difficoltà grande ad entrare nel ritmo della partita. Rimango con la sensazione che se facciamo gol prima, con più tempo per giocare potevamo fare di più, però purtroppo è arrivato alla fine. Sono 8 gare di fila in Serie A senza sconfitte. Quando pareggi nel finale di partita non è una sconfitta”.
STANCHEZZA – “Basta guardare il linguaggio del corpo di qualche calciatore e capisci subito che non c’è intensità e forza mentale. Non possiamo scegliere le partite. Giovedì è importante, poi domenica e così via. Dobbiamo avere forza mentale e migliorare in questo aspetto. Sappiamo che non è facile giocare di giovedì e poi di domenica fuori casa ma dobbiamo fare meglio. Sono anche io un po’ stanco ma la stanchezza la sento dopo la partita. Qualche mio calciatore l’ha sentito anche prima della partita”.
ZANIOLO – “L’ho visto molto bene. Dopo l’esperienza di Zaniolo con Di Bello mi faceva anche paura, e credo non si sia espresso in modo libero, abbia giocato condizionato ma ha fatto bene. Pellegrini mi ha convinto ma mi è mancato avanti”.