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Inter ascoltata dall’Uefa sul FPF | Aperto procedimento standard

L’Inter era entrata nel mirino dell’Uefa a causa del passivo registrato nella stagione 2020/21

Non è sicuramente il miglior momento della stagione dell’Inter. La formazione di Simone Inzaghi, che contro Salernitana e Liverpool aveva lanciato nuovamente segnali incoraggianti, ieri sera ha rimesso in evidenza contro il Torino tutte le debolezze mostrate nel complicatissimo mese di febbraio.

Inter ascoltata dall'Uefa sul FPF | Aperto procedimento standard
Ceferin © LaPresse

Il club nerazzurro è ancora pienamente in corsa per il campionato con Napoli e Milan, senza sottovalutare la Juventus a soli 3 punti dagli interisti. In Champions League, invece, non è bastata la vittoria per 0-1 ad Anfield per ribaltare lo 0-2 dell’andata e centrare i quarti di finale. Tuttavia, sebbene l’eliminazione, in Europa c’è una partita ancora aperta che l’Inter non si è del tutto lasciata alle spalle.

Poche settimane fa, infatti, si era sparsa la notizia in merito ad un procedimento aperto dall’Uefa nei confronti di una trentina di club in Europa per il mancato rispetto dei parametri del Fair Play Finanziario nel triennio 2018-21. Tra questi, in Italia, lo scorso venerdì sono già stati ascoltati Inter, Roma e Milan, mentre a breve potrebbe toccare anche alla Juventus. Ma cosa rischiano realmente le società che entrano nel mirino dell’Uefa?

Uefa, nessuna sanzione nei confronti dell’Inter

Inter ascoltata dall'Uefa sul FPF | Aperto procedimento standard
Marotta Zahang Antonello © LaPresse

Normalmente, i club che vanno oltre i limiti consentiti dal FPF incappano in sanzioni piuttosto limitanti in termini di operatività. In questo caso, però – come spiegato da ‘Calcio&Finanza’ -, la situazione non sembra essere particolarmente grave. Nel caso dell’Inter, ad esempio, è stato aperto un ‘procedimento standard’. Si tratta di una sorta di passaggio formale che innanzitutto non si propone di sanzionare il club in questione, ma solo di avvisarlo.

L’Uefa, sollecitata dalle società colpite, è perfettamente consapevole che in molti casi il mancato pareggio del bilancio si stato provocato dai danni economici derivanti dagli effetti della pandemia sul mondo del calcio. Per questo motivo ha scelto di ammorbidire la propria posizione e non sanzionare i club in questione, chiedendo allo stesso tempo di rispettare e di aggiustare i prossimi bilanci, a partire da quello 2021/22.

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