Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Impazza la bufera dopo Torino-Inter: “Il rigore lo vede anche un bambino”

Torino-Inter ha chiuso la domenica di Serie A con una coda polemica relativa ad un fallo non ravvisato su Belotti in area. Pareri forti contro l’arbitraggio 

Si è chiusa con una vena di polemica la sfida tra Torino e Inter di ieri sera, terminata 1-1 con un gol di Sanchez in pieno recupero a riacciuffare il vantaggio granata firmato nel primo tempo da Bremer. Tante parole si sono inoltre spese su un contatto in area di rigore tra Ranocchia e Belotti, che però a conti fatti non ha portato al penalty chiesto dai granata.

Torino-Inter, Casarin: "Quel rigore lo vede anche un bambino"
Torino-Inter © LaPresse

Un caso specifico che, rivedendo le immagini, ha innescato una serie di polemiche sulla mancata assegnazione del tiro dagli undici metri. Graziano Cesari condanna la direzione di Torino-Inter a ‘Pressing’, evidenziando: “Chiederei a Rocchi se fosse possibile sentire la conversazione tra arbitro e var. Il fallo di Ranocchia su Belotti è chiaro ed evidente”.

Torino-Inter, Casarin: “Quel rigore lo vede anche un bambino”

Torino-Inter, Casarin: "Quel rigore lo vede anche un bambino"
Dzeko in Torino-Inter © LaPresse

Un errore quindi lampante secondo Cesari, ma anche a parere di un altro ex arbitro come Paolo Casarin, che questa mattina ai microfoni di ‘Radio anch’io Sport’ ha criticato l’intero sistema attuale che vige intorno all’utilizzo del Var: “L’arbitro ha problemi perchè non può rivedere l’azione e questo sistema è fatto per consentirgli di rivedere. Il Var non può essere uno che si mette da parte. Questo è il vero fallimento di questa situazione, ovvero che i due arbitri arbitrano da soli. Bisogna prendere provvedimenti. Questa cosa del lavorare in due è sul piatto da cinque anni. Il calcio è semplice e gli arbitri devono essere chiari e semplici”.

Casarin poi nello specifico sull’episodio del rigore su Belotti è stato categorico: “A due metri anche un bambino lo vede. Troppe complicazioni nel cervello. Devi essere deciso. Se sbagli l’altro deve andare in soccorso. Inizialmente non volevano il Var e quindi hanno creato un protocollo banale”.

Gestione cookie