Il futuro del tridente del PSG è tutt’altro che certo: oltre a Mbappe, rischiano di salutare anche Messi e Neymar. E su Leo arriva un’indiscrezione…
Niente sconti. È stato questo il messaggio del Parco dei Principi domenica scorsa, nella gara che riportava il Psg dentro il suo stadio dopo la disfatta in Champions League con il Real Madrid. Sono stati novanta minuti di fischi per tutti meno uno, Kylian Mbappe, l’uomo che peraltro ha sbloccato il match vinto 3-0 con il Bordeaux. Fischi per tutti, sì: fa specie che Neymar e Messi non sia o stati esentati dalla contestazione, anzi.
E questo nonostante Leo sia entrato in tutte le azioni dei tre gol (cogliendo anche un palo) e il brasiliano abbia messo il risultato sul 2-0, prima che Paredes lo fissasse in modo definitivo. Certo ai tifosi sarà interessato poco vincere l’ennesima gara di campionato e portarsi a 15 punti da Olympique Marsiglia e Nizza, viste ormai a distanza siderale dalla prima posizione. Vincere in Francia, esprimendo quella potenza lì, per il Paris Saint…Qatar è roba facile facile: lo fa da anni e non basta più. È il salto nell’etoile internazionale che ancora una volta è andato a vuoto. Nonostante lì davanti ci sia il meglio (o quasi) che ogni tifoso possa sognare. Ecco perché in questo momento non si può escludere nessuno dalla rivoluzione. Nessuno tranne uno, Mbappe, che a quanto pare si escluderà da solo.
Psg, Messi-Barcellona: l’indiscrezione. E Neymar guarda in Mls
Certo, immaginare che il trio delle meraviglie si sgretoli in un colpo solo probabilmente in questo momento è spingersi un po’ troppo nel fantacalcio, ma attenzione davvero a quello che sta bollendo in pentola a Parigi. C’è davvero l’esigenza di dare una sterzata che indiche un cambio di direzione anche filosofica, rispetto ad una idea che ha visto in Al Khelaifi il portabandiera. Non eludiamo questo passaggio del ragionamento, anzi entriamoci dentro: nemmeno il presidente in questo momento è più certo di restare dove sta.
Tornando ai fischi ininterrotti su Messi e Neymar, proviamo a capire cosa dice il loro futuro: la Pulce non ama troppo essere contestato, una indiscrezione ha riferito che il padre Jorge starebbe lavorando anche per capire se non fosse meglio cambiare subito aria e tornare… a Barcellona! Avrebbe del clamoroso, ma vale la pena seguire le evoluzioni. Il brasiliano ha rinnovato meno di un anno fa, fino al 2025. Non è un mistero che la sua personalità abbia più di qualche volta rappresentato un problema anche all’interno del gruppo. Per dirne una: sarebbe clamoroso se Mbappe – che al di là delle dichiarazioni ufficiali, mai sbagliate, sopporta poco il compagno di squadra – sfilasse di dosso la maglia del Psg nel momento stesso in cui lo dovesse fare anche Ney.
In una delle sue interviste più recenti Neymar aveva parlato di Mls un po’ scherzandoci su (“si gioca tre mesi in meno, potrei allungare la carriera”) un po’ non nascondendo il fascino di quel campionato che – è storia – ai brasiliani piace parecchio. Ora ogni ragionamento era fatto guardando oltre quel 2025, la data di scadenza del contratto con il Psg: bisogna capire se il nuovo clima parigino non suggerisca separazioni anticipate. Realisticamente uno dei due, tra Neymar e Messi, potrebbe davvero cambiare aria. Sarebbe un altro passo pesante dentro la rivoluzione del club.
F.S.