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Juventus, Agnelli riflette su Allegri | “Fallimento fragoroso”

Come già successo nelle ultime tre stagioni, anche quest’anno la Juventus esce anzitempo dalla Champions League: processo ad Allegri

Tre allenatori in quattro anni, ma il risultato non cambia: i bianconeri escono dalla Champions League contro una squadra sulla carta inferiore. Dopo AjaxLione Porto, è stato il Villarreal a mettere KO la ‘Vecchia Signora’.

Allegri merita la conferma? "Il fallimento è fragoroso"
Massimiliano Allegri ©LaPresse

Come accaduto nei giorni seguenti delle precedenti eliminazioni, oggi viene messo ‘sotto processo’ Massimiliano Allegri ed il progetto tecnico da lui intrapreso. La Juventus ieri sera ha indossato il vestito di gala nel primo tempo, esprimendosi una delle migliori prestazioni stagionali, ma nella ripresa si è avviluppata su sé stessa e ha dato agli spagnoli la possibilità di colpire. Dal primo foro, poi, la nave è affondata con una rapidità spaventosa e il risultato finale è una punizione che lascerà il segno.

Il tecnico livornese questa mattina è sotto la lente d’ingrandimento della critica, perché la terza eliminazione agli ottavi di finale di Champions League della Juventus non può essere accolta senza battere ciglio. Il giornalista Giovanni Capuano, sulla sua rubrica ‘Caput Derby’, ha sviscerato la sconfitta dei bianconeri senza giri di parole: “Fallimento tecnico e progettuale”. Nella sua ricerca ai responsabili, poi, un primo passaggio su Massimiliano Allegri: “Ha mancato il compito per cui era stato richiamato a Torino, normalizzare un gruppo che aveva perso la sua identità”.

Juventus ancora fuori agli ottavi, Allegri sotto processo: “Fallimento fragoroso”

Juventus ancora fuori agli ottavi, Allegri sotto processo: "Fallimento fragoroso"
Allegri ©LaPresse

Le riflessioni riguardo alla possibilità di proseguire insieme oppure se separarsi anzitempo, come già successo con Maurizio Sarri e Andrea Pirlo, sono all’ordine del giorno a Torino. Il giornalista, al riguardo, prosegue: “Il contratto ricchissimo e fino al 2025 doveva essere la garanzia sull’avvio di un nuovo progetto, ma non ha funzionato”. Da oggi in casa Juventus bisognerà fare le opportune riflessioni su quale direzione vuole prendere il club, per sovvertire una rotta che non può essere quella di una società che ha l’ambizione di essere la migliore in Italia e tra le migliori in Europa. Andrea Agnelli ed il resto della società giocheranno un ruolo fondamentale in quello che succederà nei prossimi mesi.

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