La serata di ieri ha messo in evidenza nuovamente le problematiche della Juventus. I bianconeri hanno salutato anzitempo la Champions e qualche voce ricomincia anche sul mercato sui big
Torna il mar mosso in casa Juventus dopo la debacle di ieri sera in casa contro il Villarreal. I bianconeri hanno salutato già agli ottavi di finale la Champions League con un netto 0-3 incassato allo Stadium dagli spagnoli che hanno sbloccato e vinto la sfida integralmente nel finale a partire dal rigore trasformato da Gerard Moreno. La Juventus ha quindi staccato la spina dell’attenzione e della calma troppo presto ed ha incassato successivamente le due reti seguenti che hanno chiuso i conti mettendo la parola ‘fine’ sull’avventura europea della squadra.
Inevitabile quindi tirare le somme ed iniziare a fare i conti anche con la realtà e con le finanze di casa Juve che non sorridono particolarmente. Su questo, a ‘Radio Punto Nuovo’, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto l’economista Alessandro Giudice che ha fatto il punto: “La Juve ha avuto una perdita dei circa 10 milioni di euro per il mancato passaggio ai quarti di Champions. Rappresentano un danno economico ma non li avrebbe incassati quest’anno. Per quanto riguarda l’indice di liquidità, ci sono alcuni problemi per diversi club in Serie A. Più alto è l’indice più è sana la situazione dell’azienda. Mi sembra giusto che chi non ha indice di liquidità sufficiente non si iscriva al campionato. La Juventus era fuori ad agosto, Exor ha fatto un anticipo dell’aumento di capitale altrimenti i bianconeri sarebbero stati a 0,57″.
Calciomercato Juventus, Giudice: “Vendere de Ligt sarebbe una buona soluzione”
Dal punto di vista strettamente economico lo stesso Giudice ha tracciato le linee guida anche del prossimo calciomercato della Juventus: “Non penso la Juve si potrà permettere un mercato importante. Poi la gente fa cose che non si può permettere. I bianconeri dovrebbero ridurre di tanto il monte ingaggi. Vendere de Ligt sarebbe una buona soluzione, ha mercato e da lì ci si può aspettare una plusvalenza considerevole. Onestamente da un calciatore pagato 80 milioni mi aspetto trascini la squadra”.
Aspettative quindi non del tutto attese per Giudice in relazione a de Ligt, che fu pagato tanto dalla stessa Juventus e sul quale non vanno escluse ipotesi relativa ad un rinnovo ‘tattico’ per poi valutare un futuro eventualmente differente, fermo restando la sua importanza capitale nel destino juventino.