Il match è stato sospeso per circa cinque minuti a causa di un’invasione davvero folle
Sembrava una partita tutto sommato normale quella che si è disputata questa sera in Premier League tra Everton e Newcastle, vinta disperatamente dalla formazione di Lampard al 90’+9 per 1-0 con rete di Iwobi. Uno scontro che valeva tanto per la parte bassa della classifica, sebbene la posizione di relativa tranquillità occupata più in alto dai ‘Magpies’.
Tante pressioni soprattutto per gli uomini di Frank Lampard, al penultimo posto e reduci da quattro sconfitte di fila. 5′ minuti dopo la ripresa del secondo tempo, sul risultato di 0-0 nonostante le tante occasioni sia da una parte che dall’altra, improvvisamente arbitro e calciatori si fermati per volgere lo sguardo verso la porta difesa da Begovic. Telecamere che, come accade in queste occasioni, inizialmente avevano evitato di riprendere quella che sembrava una ‘normalissima’ invasione di campo e che si è trasformata in qualcosa di mai visto.
Everton-Newcastle, invade il campo e si lega al palo
Un manifestante ecologista, in protesta contro il governo britannico per il piano di trivellazioni petrolifere (la maglia indossata recivata ‘Just Stop Oil’), ha scelto non solo di invadere il terreno di gioco, ma addirittura di legarsi al palo con una tradizionale fascetta in plastica utilizzata per cablaggio. Un atto folle e pericoloso, soprattutto per la forte pressione applicata dalla fascetta alla gola dell’invasore legato al palo della porta dell’Everton. Gioco che è stato dunque sospeso per oltre 5 minuti e cha ha obbligato gli steward dello stadio al taglio della fascetta in assoluta sicurezza per evitare guai peggiori, prima di accompagnare il manifestante fuori dall’impianto.