Novità importanti per il futuro di Icardi. Il destino dell’argentino cambierà a giugno e potrebbe anche intrecciarsi con quello di Dybala
Mauro Icardi e il Psg si saluteranno a giugno: probabilmente per non rivedersi più, anche se l’operazione non sarà facilissima. I 60 milioni spesi due anni fa per riscattarlo dall’Inter e i 9 milioni di ingaggio rappresentano un ostacolo non da poco rispetto a qualsiasi sistemazione futura. E poi ci sono storia che inevitabilmente si consumano imboccando la strada dell’addio. Il Psg, nella sua rivoluzione, potrebbe anche pensare di valutare Paulo Dybala a scadenza, prospettandogli una proposta vicina alle sue attese.
Già nella scorsa sessione invernale, a conferma di quanto Mauro fosse fuori dal progetto di Pochettino, era nell’aria l’addio che poi non si è concretizzato. Ma da febbraio ad oggi l’argentino in campionato è stato in campo 55 minuti. Il segno del fatto che, al di là di Pochettino, anche senza il tecnico argentino non cambierà la direzione presa. Però due conti con i numeri bisogna farli e il rischio che l’operazione diventi un percorso a perdere. Qualcuno rievoca Jesé. Arrivò a Parigi come una grande promessa nel 2016, ci è ripassato tre volte, un prestito dopo l’altro, tra Las Palmas, Stoke City, Betis, Sporting Lisbona e di nuovo Las Palmas.
PSG-Icardi ai saluti: problema ingaggio e possibili destinazioni
Ecco, con quell’ingaggio per altri due anni (la scadenza dice 2024), diventa difficile pensare ad una collocazione agevole per l’attaccante argentino. Che pure ha estimatori nonostante nei tre anni a Parigi non lo abbiamo mai valorizzato con convinzione, e questo a dispetto della caratura dell’investimento. E’ molto probabile che il Paris Saint Germain debba studiare una soluzione in concorso con il club che deciderà di investire sul riscatto dell’ex Inter. Ed è effettivamente questa l’intenzione del Psg, che vuole tendere una mano a chi deciderà di investire sull’attaccante argentino in uscita.
Dando uno sguardo al panorama europeo le soluzioni ci sono: secondo quanto risulta a Calciomercato.it, in Italia non può essere esclusa la Juventus, che pure a gennaio aveva pensato a Icardi, che ha portato a casa Vlahovic, ma che lì davanti dovrà ridisegnare le strategie. E uno come Maurito, con la sua voglia di riscatto, potrebbe rivelarsi molto utile alla causa. Non fosse altro perché il club bianconero è l’unico che in Italia potrebbe ragionare su certi parametri e trovare il modo anche solo di avvicinarcisi. Una suggestione ha riguardato anche la Fiorentina, è chiaro che lì il concorso del Psg dovrebbe essere ancora più corposo che in altre situazioni. Qualcuno ha anche ipotizzato la Roma, ma al momento il discorso sembrerebbe più sfumato.
Poi c’è l’estero, con la Premier e la Liga che a Mauro Icardi hanno guardato sempre con interesse. Potrebbe tornare su sui passi l’Arsenal, o valutarlo tanto lo United quanto il Newcastle. In Spagna attenzione al Siviglia, si era parlato anche della Real Sociedad, visti i buoni rapporti con il Psg. Un passo probabilmente lo farà anche il giocatore, che per ritrovare il campo con continuità, valuterà di ridursi l’ingaggio.