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Reazione a catena dopo l’addio di Dybala: “Anomalia Juve”

La vicenda Dybala continua a far discutere, soprattutto dopo la giornata di ieri decisiva per il futuro dell’argentino: ma nel mirino c’è il club bianconero

Paulo Dybala e la Juventus, una telenovela durata mesi con continui colpi di scena, dietrofront, frecciate neanche troppo velate, botta e risposta. Alla fine la giornata di ieri dovrebbe aver definitivamente messo la parola fine, con quello che è l’ultimo o comunque uno degli ultimi episodi della serie.

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Paulo Dybala © LaPresse

Dopo i rinvii delle settimane scorse, la Juventus e l’entourage dell’argentino si sono incontrati e quello che è venuto fuori è un esito ormai diventato inevitabile. Come vi abbiamo raccontato su Calciomercato.it, non è arrivato l’accordo tra la Joya e il club bianconero per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2022. Questo vuol dire che il numero 10 dal 1 luglio sarà ufficialmente libero e andrà quindi via a parametro zero. Tutto confermato poi anche dall’ad Maurizio Arrivabene nel corso di un evento benefico a Milano:La Juventus non ha rinnovato con Dybala. Con l’arrivo di Vlahovic è cambiato l’aspetto tecnico, la squadra, il progetto. Da parte della Juve non è stato facile fare un’offerta al ribasso, ed è stato poco rispettoso nei confronti di Paulo ma la decisione è stata presa”.

Dybala scaricato, Paganini attacca: “Juve inappropriata”

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Arrivabene, Nedved e Cherubini © LaPresse

Una decisione che divide addetti ai lavori e tifosi, perché è vero che da una parte il contributo di Dybala in questi ultime due stagioni è stato decisamente al di sotto delle aspettative sia per motivi caratteriali che soprattutto fisici. Ma è anche fuori di dubbio che a livello tecnico l’argentino è forse il miglior giocatore della Serie A, oltre che molto legato alla Juventus. E ad alcuni non hanno convinto anche le modalità e le tempistiche dell’addio.

Su Twitter il giornalista Paolo Paganini ha commentato così: “Con tutto il rispetto, trovo però anomalo e inopportuno per una società di prestigio internazionale come la Juventus scaricare a marzo, non a giugno, con frasi lapidarie del tipo ‘Non fa più parte del progetto’ un giocatore come Dybala”. A questo punto non resta, per entrambi, che guardare oltre. I bianconeri dovranno sostituire la Joya, si è parlato di Isco e addirittura di Mohamed Salah, che sarebbe il sogno proibito della Vecchia Signora.

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