La Juventus incassa una frecciata per nulla velata: qualcosa con Massimiliano Allegri non ha funzionato. Ecco cosa ha detto
Il calcio è fatto di ribaltamenti di fronte improvvisi, a volte. E di matrimoni che non funzionano: questo sembra essere il caso.
Dejan Kulusevski, quello prima all’Atalanta e poi al Parma, aveva i marchi del campione vero. Progressione, tecnica in corsa, qualità da vendere e falcata costante e instancabile sono le doti importantissime nel suo repertorio. Ma alla Juventus qualcosa non ha funzionato. Ci ha provato anche Massimiliano Allegri a ribaltare la situazione, ma senza tanta fortuna. E, quindi, a gennaio, è già stato tempo di addio per un talento strappato all’Inter sotto al naso ma che in bianconero non ha mai brillato davvero. Oggi il centrocampista è tornato a parlare del suo recente passato a Torino, ma senza parole al miele, anzi non nascondendo un certo disappunto.
Juventus, torna a parlare Kulusevski e non sono parole dolci
Il passaggio al Tottenham ha cambiato tutto per Kulusevski e il centrocampista non ne fa mistero. Alla vigilia della partita tra Svezia e Repubblica Ceca, in conferenza stampa, l’ex Parma ha sottolineato: “Le cose possono cambiare molto velocemente per un calciatore. Alla Juventus era molto frustante, tante cose non funzionavano – ammette -. Al Tottenham respiro aria nuova, il mio rapporto con l’allenatore è migliore. Inoltre, mi alleno meglio e ho migliorato il mio fisico”.
Parole chiare e un’indicazione per il futuro che sembra sempre più impellente. Le qualità di Kulusevski non si discutono, ma con Conte in panchina (e il tecnico lo voleva già all’Inter) il trequartista sembra aver trovato la collocazione ideale per fare male alle difese avversarie. La Juventus ormai, soprattutto nella testa del talento, sembra solo un ricordo. E neanche felice.