Al fischio finale la reazione dei tifosi al ‘Barbera’ è stata di totale incredulità, alcuni facevano fatica anche a fischiare
È successo di nuovo. L’Italia non parteciperà ai Mondiali per la seconda edizione consecutiva. Una beffa clamorosa che coglie completamente di sorpresa tutti, gli Azzurri in campo e i tifosi sugli spalti di un ‘Barbera’ colmo d’amore. Eppure non è bastato, perché la squadra di Mancini sbatte continuamente sulle linee della Macedonia del Nord, cinica all’inverosimile nel punire la nostra Nazionale al 92′.
Al fischio finale dell’arbitro Turpin la reazione dello stadio è quasi sconcertata, tanto che i fischi che arrivano non sono così assordanti né ‘violenti’, come giustificherebbe un evento di tale portata. Come se una parte dello stadio pensasse, o meglio sperasse, di essere solamente in un brutto sogno. O bloccata dall’incredulità. Una scena che si ripete anche all’uscita dal campo dei giocatori, a testa bassa. Anche qui fischi e ‘buu‘, ma non così totali. Alcuni tifosi sembravano guardare nel vuoto, altri si arrabbiavano tra loro, urlando nel vuoto.
Tutto questo mentre i 1600 tifosi della Macedonia del Nord continuavano la loro festa, riempiendo il silenzio del ‘Barbera’ che intanto velocemente si svuotava. Una gioia incontenibile insieme ai propri giocatori, una beffa oltre il danno già grosso. L’altra, invece, è che martedì sera bisognerà comunque scendere in campo contro la Turchia – battuta dal Portogallo – in una partita completamente priva di senso che rappresenterà una specie di agonia e niente più.