La Roma punta il super talento finito nel mirino della Premier e del calcio europeo. Sfida da 20 milioni di euro
Si chiama Hugo Ekitike, ha 19 anni, gioca nel Reims in Francia. E’ lui, il giovane talento finito sotto i riflettori della Grande Europa del calcio, il motivo per il quale il gm della Roma Tiago Pinto lunedì era a Parigi.
Un sondaggio con l’entourage del giocatore, un giro d’orizzonte per capire cosa si muove davvero attorno a questo ragazzone che in 24 partite stagionali ha segnato 10 gol ed è oggettivamente uno dei talenti più interessanti del calcio francese. Reims è a 140 chilometri da Parigi, è la patria del Dom Perignon, lo champagne francese famoso nel mondo. E le bollicine posso essere l’immagine più eloquente per evocare il calcio di Ekitike, fatto di tecnica, scatti, fisicità (è alto un metro e 90 centimetri), fiuto per il passaggio vincente e per il gol. Gioca in un club che oggi è stabilmente a metà classifica (li allena Oscar, l’attaccante spagnolo del Barcellona Anni Novanta), che negli ultimi anni ha galleggiato tra Ligue 1 e Ligue 2, con un passato glorioso negli Anni Cinquanta, quando per due volte giocò e perse la finale di Coppa Campioni con il Real Madrid: la stella era Raymond Kopa, che nel 1958 vinse il Pallone d’Oro. Il sito del club indica anche Carlos Bianchi tra le stelle della sua storia che in effetti si ferma agli Anni Sessanta quanto a grandi talenti lanciati.
Ekitike è la nuova stella del Reims, consapevole di non poterlo trattenere ancora a lungo. Quello di oggi è un altro calcio, globalizzato, e sul talento piombano presto in tanti. Il giocatore ha respinto l’assalto del Newcastle, che si era presentato con gli argomenti convincenti della nuova proprietà. Poi è arrivato il West Ham, anche la risposta agli Hammers è stata “adesso no”. Ma la cosa sta sfuggendo di mano al club del presidente Jean Pierre Caillot. Hugo è di Reims, nato da genitori camerunesi: sa far gol (il destro è il piede naturale, ma calcia senza problemi anche di sinistro), può giocare anche dietro al centravanti ed è per questo che l’idea potrebbe essere proprio quella di vederlo alle spalle di Tammy Abraham.
Calciomercato, Roma sulla stellina Ekitike: sfida in Europa
Per come si muove e le intuizioni che ha, parametrate all’età, si capisce che Ekitike ha il calcio di primissima fascia nel destino: come la gran parte dei giratori talentuosi si dice che vada caratterialmente un po’ domato e da questo punto di vista un totem come José Mourinho può essere l’uomo giusto per dare solidità e certezze anche negli atteggiamenti ad un giocatore già forte e potenzialmente fortissimo. Prova ne sia che il Barcellona, l’Atletico Madrid, l’Arsenal, il Tottenham hanno cominciato ad affacciarsi dalle parti Reims per costruire una trattativa e accendere quello che diventerà preso un grande derby d’Europa per Ekitike . Non bisogna mai sottovalutare poi le francesi: OM, Lione e naturalmente il Psg, anche se questo può essere il momento migliore per approfittare dello stallo tecnico a Parigi concentrata nell’attesa di cambiare allenatore e dirigenza prima di fare mercato.
La sensazione, però, è che anche il giocatore se avesse l’opportunità sceglierebbe un’esperienza in Premier. Oggi la sua quotazione si aggira sui 20 milioni. In Italia è stato il Milan di Maldini e Massara (grande conoscitore del calcio francese) a muoversi per primo: Pinto ha utilizzato la missione parigina per aggiungere la voce della Roma e farlo con autorevolezza, quindi diventare interlocutore credibile nel momento in cui il Reims maturerà l’intenzione (che sembra prossima) di aprire alla cessione del suo talento assoluto. Mancano due notazioni da buttare lì con il sorriso, per provare a dare corpo a questa possibilità che la Roma possa davvero scegliere Hugo Ekitike come rinforzo in attacco per il futuro: fu Giulio Cesare (icona assoluta della storia romana) a tre di Reims la capitale della Gallia. E poi c’è il numero di maglia di Ekitike, il 22… Quello che oggi è di Nicolò Zaniolo. Nel frattempo Tiago Pinto è tornato. E aspetta un segnale, se arriverà.