Sono i giorni più difficili per la Nazionale italiana dopo la seconda eliminazione consecutiva dai Mondiali. Mancini verso le dimissioni
“È presto per prendere decisioni. Quest’estate è la più bella gioia che abbia mai avuto, oggi la più grande delusione. Anche difficile pensare ad altre cose, non sarà semplice nei prossimi giorni. Mi dispiace molto per i ragazzi, gli voglio molto più bene stasera che a luglio”.
Sono le parole a caldo del ct Mancini dopo il clamoroso fallimento Mondiale, per la seconda volta consecutiva. Si parla di dimissioni per l’allenatore, con la decisione attesa solo dopo la sfida alla Turchia. Nel post partita, Gravina ha invece ha provato a blindare il ct confermando la sua massima fiducia: “Mi auguro che continui con noi. Ha un impegno a livello di progetto e mi auguro che smaltisca le scorie di questa eliminazione, come tutti gli altri italiani, e che resti alla guida della Nazionale per continuare il nostro lavoro. Io ho ancora tante energie”. Gravina, in ogni caso, deve già guardarsi intorno per un eventuale sostituto.
Mancini può dimettersi: ecco il tecnico in pole per la panchina dell’Italia
Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, la FIGC ha tre strade per il ct del futuro. Un tecnico “fatto in casa” come Fabio Cannavaro, con Lippi d.t. come già nei pensieri della Federazione negli scorsi anni. Non è un tecnico federale, ma in pochi come lui (136 presenze e più di 13 anni di Nazionale alle spalle) si identificano con l’azzurro e si sente pronto ad una carriera diversa dopo l’esperienza maturata in Cina. È al momento questa l’ipotesi più accreditata. Le due alternative sono un tecnico di assoluto livello ed esperto come Ancelotti (che dovrebbe però liberarsi dal Real Madrid) e, riferisce la rosea, un “giochista” in grado di proseguire il lavoro di Mancini. Staremo a vedere.