Il calciomercato potrebbe portare un addio particolarmente doloroso senza ingresso in Champions League. Ecco cosa potrebbe succedere
Il calciomercato è fatto di grandi colpi di scena, arrivi a sorpresa, ma anche addii dolorosi. E in Serie A, negli ultimi anni, ce ne stiamo rendendo conto.
Diverse squadre, infatti, per finanziare le operazioni in entrata, sono costrette a uscite pesanti. Questioni economiche, opportunità e offerte indecenti: tutte motivazioni fondate, ma fatto sta che i tifosi si vedono privati di alcuni dei migliori calciatori in rosa. E non è sempre facile farsene una ragione e pensare al futuro. E da questa premessa ci ricolleghiamo per pensare al calciomercato dell’Atalanta. I bergamaschi non hanno di per sé problemi economici, almeno sulla carta. L’assemblea degli azionisti, infatti, dovrebbe approvare un bilancio in utile e di questi tempi non è affatto scontato. Senza la qualificazione in Champions League (e quindi con ricavi in diminuzione rispetto a quanto sperato), le scelte però dovranno essere molto diverse dagli auspici iniziali.
Calciomercato Atalanta, sacrificio doloroso senza la Champions League
Cruciale sarà, quindi, il piazzamento al termine della stagione. Ma nel caso in cui non fosse Champions League, attenzione al calciomercato e un addio particolarmente doloroso che potrebbe consumarsi nei prossimi mesi. In particolare, secondo quanto riporta ‘L’Eco di Bergamo’, a lasciare gli orobici potrebbe essere uno tra Merih Demiral, Teun Koopmeiners e Duvan Zapata, i tre che potrebbero portare plusvalenze adeguate. Per il difensore, comunque, dovrà prima concretizzarsi il riscatto dalla Juventus. Cedere questi calciatori, però, non è cosa facile: è complicato trovare squadre disposte a sborsare cifre importanti e comunque l’idea dell’Atalanta è rinnovare tutti i contratti. Scenari, dunque, che andranno approfonditi nelle prossime settimane: ora solo il campo e una qualificazione in Champions League che sarà fondamentale anche per il calciomercato.