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Nuovo stadio Milan e Inter, parla Scaroni: ufficiale la data di fine lavori

La vicenda del nuovo stadio di Inter e Milan sembra ancora lontana dalla conclusione: altro messaggio chiarissimo lanciato dal presidente rossonero

In Italia la questione stadi di proprietà è ormai da anni tema di grande discussione. Le strutture nel nostro paese sono senza dubbio inferiori rispetto a quelle dei grandi campionati europei e non solo. In Serie A sono davvero poche le società che possono vantaare un impianto di proprietà, dalla Juventus all’Udinese, il Sassuolo, l’Atalanta, il Cagliari mentre in B c’è il Frosinone.

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Paolo Scaroni © LaPresse

Se a fare peggio è la Ligue 1, le percentuali di Liga, Bundesliga e Premier League per gli stadi di priprietà sono incredibilmente più alte e arrivano a toccare l’80%. Un percorso in cui l’Italia è nettamente in ritardo. La Roma è stata costretta ad annullare l’iter dopo anni di tira e molla, con i Friedkin che stanno ancora valutando l’eventuale nuovo progetto. La Fiorentina è il club che al momento viaggia in maniera più spedita verso la realizzazione della sua nuova casa, che sarà un ‘Franchi’ rigenerato come già presentato ufficialmente. Poi ci sono ovviamente Inter e Milan che hanno deciso di collaborare, con la doppia possibilità di ristrutturare ‘San Siro’ oppure demolirlo e dare vita a un nuovo stadio.

Nuovo stadio, Scaroni: “Immagino che si finirà di costruirlo nel 2027/28”

Se il Meazza è stata sempre la priorità di entrambi i club, viste le lungaggini burocratiche in queste ultime settimane sia Inter che Milan hanno già fatto sapere di non essere disposti ad aspettare ancora troppo tempo. E di prendere in considerazione alternative. Un concetto espresso nuovamente anche dal presidente rossonero Paolo Scaroni: “Faremo quanto necessario per vedere se finalmente riusciamo a dotare Milano di uno stadio moderno, di uno stadio che meritano i due club. Questo non vuol dire che, se le cose dovessero ulteriormente prorogarsi, non guarderemmo ad altre ipotesi. Immagino che si finirà di costruirlo nel 2027-2028, non prima. Se noi abbiamo uno stadio bellissimo, come quello che abbiamo progettato, possiamo aumentare i nostri incassi, investire di più nei giovani. Ma dobbiamo partire dallo stadio”, ha detto ai microfoni di ‘Rai Sport’.

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