L’Iran è al centro delle polemiche nelle ultime ore. Una situazione che potrebbe riguardare da molto vicino anche l’Italia. Nuova richiesta alla FIFA e comunicato ufficiale
Il mondo del calcio, tricolore e non solo, è sconvolto per quanto sta accadendo. E non parliamo solo di pallone in senso stretto.
Iniziamo dal campo: l’Italia è fuori dai Mondiali in Qatar e questo lo sapevate già. Allo stesso tempo, però, si gioca una partita fondamentale, quella dei diritti umani. Le autorità iraniane hanno impedito a dozzine di donne di entrare nello stadio di calcio Imam Reza nella città di Mashhad, nella data del 29 marzo 2022. E c’è chi parla anche di violenze e utilizzo di spray al peperoncino per allontanare le donne, anche se in possesso di biglietto. In queste ore, si parla in maniera frenetica di possibile esclusione dai Mondiali e di ripescaggio per l’Italia. Un’ipotesi quasi ai limiti dell’impossibile che nella mattinata di oggi vi abbiamo spiegato nei dettagli. Sulla vicenda si è espresso anche ‘Human Rights Watch’, organizzazione non governativa internazionale che si occupa della difesa dei diritti umani e non proprio in termini pacati.
Iran e l’esclusione del Mondiale: chieste sanzioni alla FIFA
“Le autorità iraniane hanno ripetutamente dimostrato di essere disposte a fare di tutto per imporre il loro divieto discriminatorio e crudele alle donne che frequentano gli stadi di calcio“. Questa la presa di posizione di Tara Sepehri Far, ricercatrice iraniana di Human Rights Watch. Poi la richiesta di sanzioni alla FIFA: “Date le violazioni di lunga data delle autorità iraniane, la FIFA deve seguire le proprie linee guida globali sulla non discriminazione e dovrebbe prendere in considerazione l’applicazione di sanzioni per la non conformità dell’Iran“. La richiesta di sanzioni è, quindi, un ulteriore sviluppo, alla luce dei fatti gravi degli ultimi giorni. Vedremo quale sarà la posizione della FIFA a riguardo e le azioni che seguiranno.