Miralem Pjanic può, ma soprattutto vuole, tornare in Italia: diversi gli scenari in Serie A
Ci sono giocatori stranieri che conservano un legame speciale con la Juventus. È senza dubbio il caso di Miralem Pjanic, che non perde occasione per far trapelare la sua ‘fede’ bianconera e l’ammirazione per Massimiliano Allegri, tra social e non solo. Lo ha ribadito anche nell’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, in cui il bosniaco ha parlato soprattutto di Juventus e Italia.
Il centrocampista è ora al Besiktas, in prestito dal Barcellona dove però ha trascorso una stagione pessima dopo lo scambio con Arthur. “In Turchia si sta bene, io però non ho perso di vista l’Italia, è la mia seconda casa – dice Pjanic -. Voglia di tornare? Mi manca, sinceramente. Io tornerei molto volentieri. Per farvi capire, l’eliminazione dell’Italia dal Mondiale mi ha colpito, come se fossi italiano anche io”. Poi l’ennesimo messaggio ad Allegri: “A me tutte quelle critiche sembrano una follia. Io lo stimo molto, come allenatore e ancora di più come persona. Mi sembra la persona più giusta per la Juve e i risultati dicono che l’ha risistemata. Nessuno invece dice che sotto pressione è il più bravo“.
Pjanic e il ritorno alla Juventus: “Tutto vero”. Dove può giocare in Serie A
Pjanic in Italia ha vestito le maglie di Roma e Juventus, due piazze a cui è rimasto particolarmente legato. In bianconero tornerebbe di corsa, se ne era parlato anche in estate: “Due contatti ci sono stati, poi non abbiamo definito nulla e non per una questione economica. Per me non era una questione di soldi, anche ora vorrei essere importante in un progetto e vincere lo scudetto”. E allora se la questione cifre non è primaria, lo è quella delle strategie di mercato. Che porta la Juventus ben lontana dall’ingaggio di un calciatore che tra pochi giorni compirà 32 anni e per cui in ogni caso bisognerebbe mettersi anche d’accordo con il Barcellona. E ha comunque uningaggio importante. Ma Pjanic tornerebbe in Italia a prescindere dalla Juventus, che resta comunque la sua priorità. Però in caso di proposta da altri top club della Serie A non farebbe fatica ad accettare.
Per l’Inter sarebbe un colpo di sicuro affidamento, soprattutto visto che è a caccia del vice-Brozovic. Il bosniaco conosce la Serie A, ma guadagna circa 8 milioni e la condizione primaria sarebbe quella di un taglio netto dell’ingaggio, magari con un accordo su un semplice indennizzo da corrispondere al Barcellona. Sarebbe un affare alla Marotta. Situazione simile sarebbe per il Milan, che perderà Kessie e dovrà acquistare un paio di centrocampisti, ma non può ovviamente svenarsi. La politica sugli ingaggi di Maldini è chiarissima, anche qui servirebbe una sforbiciata e un esborso contenuto per il cartellino. Anche Mourinho cerca un regista per la sua Roma e Pjanic sarebbe titolare, ma come per la Juventus il fattore età e quello delle cifre cozzerebbe un po’ con la linea societaria. La presenza dello Special One è però garanzia che qualcosa di eccezionale possa sempre succedere.