L’allenatore del Napoli particolarmente vivace nella conferenza pre-partita alla vigilia del match contro l’Atalanta
Orfana degli squalificati Rrahmani-Osimhen e dell’infortunato Di Lorenzo, domani pomeriggio in Napoli sarà chiamato ad una trasferta ad altissimo coefficiente di difficoltà contro una formazione mai semplice da affrontare come l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.
Una partita che nasconde parecchie insidie, sulle quali Luciano Spalletti – come ammesso in conferenza stampa – ha cercato di lavorare negli ultimi giorni: “E’ una di quelle partite che ti guardano negli occhi e chi abbassa un po’ lo sguardo durante i 95 minuti perde. Non sarà sufficiente una giocata, per vincere serviranno 95 minuti di sportellate ribattendo colpo su colpo”.
Tornando alle assenze, sarà il giovane Zanoli a prendere il posto di Di Lorenzo sulla corsia di destra nonostante il recupero di Malcuit: “Ha le sue stesse caratteristiche, finora non ha trovato spazio perché ha davanti Di Lorenzo che è l’innovazione continua del ruolo del terzino destro. Ma sin dal secondo allenamento a Dimaro della scorsa estate, Zanoli me lo immaginavo già all’altezza di essere titolare in una partita contro una squadra forte come l’Atalanta, era chiaro”.
Caso Osimhen, Spalletti non ci sta: “Domani verrà chiarito tutto”
In riferimento al presunto malumore all’interno dello spogliatoio del Napoli per il rientro piuttosto comodo concesso dalla società ad Osimhen dopo gli impegni internazionali – filtrato questa mattina da ‘La Gazzetta dello Sport’ – Spalletti ha precisato: “Farei un discorso più ampio. Stamattina sulla Gazzetta oggi ci dedicano ampio spazio con richiamo in prima, Covid, Osimhen non gradito dallo spogliatoio, plusvalenze, Alemao, se aveste parlato anche della partita sarebbe stato perfetto. I tifosi del Napoli però sgamano facilmente, sarà la società a parlare di Osimhen per chiarire. Ne parlerà il direttore nelle interviste pre-partita, anche se non c’è nulla”.