PAGELLE E TABELLINO SAMPDORIA-ROMA: Mkhitaryan super, male Candreva

Pagelle e tabellino Sampdoria-Roma, match valido per la 31esima giornata di Serie A TIM 2021/22

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Sampdoria-Roma © LaPresse

SAMPDORIA

Audero 6: non può granché sul gol di Mkhitaryan, poi dà sicurezza alla difesa.

Bereszynski 5,5: parte discretamente, ma dura poco. Lascia scoperta la fascia in occasione del gol, poi una leggerezza quasi letale in un retropassaggio ad Audero, graziato da Abraham. Meglio nella ripresa, ma senza esagerare.

Ferrari 6: vigila bene dalle parti di Abraham, in realtà la sua prestazione è positiva, Abraham fa poco e niente, ma i punti restano zero.

Colley 6: strapotere fisico, deve farlo valere con Abraham. Bravissimo nel primo tempo in scivolata sul cross di Karsdorp, in acrobazia domina. Qualcosa lascia ancora a desiderare nel posizionamento in area.

Murru 5,5: la Samp dalla sua parte fa davvero poco, anche perché i terzini spingono senza convinzione. Un paio di buoni interventi, ma davvero niente più. Dal 60′ Augello 6: si presenta con un ottimo cross, fa vedere qualcosa in più del suo compagno.

Candreva 5: ci prova, gioca troppo lontano dalla porta per dare una mano a una squadra che fatica a costruire. Qualche imprecisione di troppo anche per lui. Poi pian piano sparisce, si addormenta insieme al possesso della Samp.

Rincon 5: costantemente ingabbiato, in difficoltà sia con la palla che senza. Non ha sbocchi, deve giocare a un tocco, non è la sua qualità principale. Fatica parecchio. Dal 60′ Vieira 6: il fisico gli permette di soffrire meno rispetto al venezuelano.

Thorsby 5: recupera in extremis, ha un’ottima occasione in apertura ma col sinistro si trova poco e lo dimostra. Prova a salvare sul gol, ma il pallone resta lì e Mkhitaryan ne approfitta. Si vede che non è al top, non è brillante. Dal 73′ Trimboli sv

Sensi 5,5: è il fulcro della Samp, ma anche lui resta troppo basso anche per merito della pressione della Roma che ha linee compatte e ricaccia indietro gli avversari. Dal 45′ Quagliarella 5,5: palloni giocabili quasi zero. Difficile anche giudicarla la sua prestazione. Probabilmente non era la partita migliore per lui.

Sabiri 5,5: male nel primo tempo, fa davvero poco per uscire dalla pressione della Roma, è statico e resta imprigionato. La punizione in bocca a Rui Patricio il simbolo della sua partita. Ha una buonissima occasione nel secondo tempo, ma è poco cattivo e spara centrale. Peccato, perché sembrava l’unico in grado di sparigliare le carte.

Caputo 5: non ha grandi chance o palloni giocabili, in un paio di occasioni cerca di liberarsi al tiro ma viene tallonato costantemente da Smalling. Pochi spazi, ma anche lui ci mette forse del suo.

All. Giampaolo 5: la sua Samp in realtà non commette grossi errori, si fa trovare impreparata in un’occasione e viene punita. Il discorso è stato infatti legato alla produzione offensiva, davvero troppo poca per pensare solo di tornare con qualche punto. Possesso palla sterile, pochissimi movimenti, atteggiamento a volte un po’ passivo. La Samp attacca senza grande convinzione. Resta invischiato nella zona a rischio.

ROMA

Rui Patricio 6: poco impegnato, Caputo ci prova nel primo tempo ma senza farlo sforzare più di tanto.

Mancini 6,5: molto attento stasera, in marcatura e anche nei tempi di uscita in cui spesso va incontro a errori e, soprattutto, cartellini gialli. Si gestisce molto bene e non concede nulla.

Smalling 6: non fa respirare Caputo, respinge tutto e si conferma solito riferimento difensivo. Leggerezza nel secondo tempo su Sabiri, quando gli lascia spazio per girarsi e calciare, male per fortuna dell’inglese.

Ibanez 6: protagonista nel bene e nel male. Qualche buona chiusura, una bella occasione di testa ma pure le solite ingenuità, con tanto di giallo dopo meno di 10 minuti. Poi centellina le entrate, riesce a controllarsi.

Karsdorp 6,5: sale con buona continuità, piazzando qualche pallone interessante nel primo tempo. Riesce a tenere indietro Murru, che non spinge, il suo lavoro in pressione è importante.

Cristante 6: gioca pochi palloni veri perché la Roma passa poco attraverso il centrocampo e si appoggia molto ad Abraham e Mkhitaryan. Partecipa attivamente al lavoro di pressione, non è precisissimo col pallone, ma fa il suo ed è importantissimo nell’equilibrio della squadra.

Oliveira 5,5: molto poco vistoso, lontano dalle sue caratteristiche. Però fa un lavoro oscuro davvero prezioso, si sacrifica in varie zone del campo, lo spirito e l’applicazione col quale si è calato in questo ruolo è notevole. Un po’ ‘moscio’ nella ripresa, si prende anche un giallo. Dal 92′ Kumbulla sv

Zalewski 6,5: un errorino iniziale, ma non si scompone comincia subito a proporsi. Mette un ottimo pallone in occasione del gol. Grande personalità, si sta guadagnando il posto da titolare. Dall’82’ Vina sv

Mkhitaryan 7,5: quasi sempre lui il riferimento principale della Roma, a dettare i tempi offensivi di tutti i compagni. Poi è anche opportunista e punisce la Samp alla prima occasione davvero nitida. È ovunque, se perde il pallone lo recupera subito ed è sempre pronto anche in ripiegamento. Completo.

Pellegrini 6: importante nello sviluppo dell’azione del gol, quando duetta bene con Zalewski. Si muove principalmente sulla sinistra, presidia una zona di campo precisa ma lo fa con costanza e qualità. Qualche errorino, ma nulla di particolare. Poi l’ammonizione nel finale, che dà l’impressione di non essere accolta con grande negatività, visto che tra due partite c’è il Napoli. Dal 93′ Bove sv

Abraham 5,5: primo tempo un po’ passivo, fatica a trovare spazi e giocare con i compagni, sul gol si fa anticipare. Poi bravo a catturare il retropassaggio di Bereszynski, maldestro nella conclusione a porta quasi vuota. Troppo spesso spalle alla rete. Esce malconcio. Dall’82’ Shomurodov sv

All. Mourinho 6,5: una partita da zero a zero, costruita sulla pressione in avanti che però è ben fatta e quindi porta a neutralizzare la Samp. L’azione del gol è di qualità altissima, poi un po’ di fortuna et voilà. Ringrazia un super Mkhitaryan, che a Marassi si scatena (aveva segnato una tripletta col Genoa) e tiene la Roma in pressione sulla Juve in attesa del match di stasera. Attacca con pochi uomini e gestisce il risultato, forse si accontenta troppo. Non chiudere la partita è un rischio.

Arbitro: Manganiello 6: manca qualche cartellino, vedi Mkhitaryan e Rincon, ma cerca di non esagerare con le sanzioni. Qualche altra decisione non del tutto condivisibile, una direzione non sempre chiarissima ma nel complesso poche sbavature.

Il tabellino di Sampdoria-Roma 0-1

Ammoniti: Ibanez (R), Bereszynski (S), Oliveira (R), Sabiri (S), Pellegrini (R)

Marcatori: 27′ Mkhitaryan (R)

SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Ferrari (91’ Yoshida), Colley, Murru (60’ Augello); Candreva, Rincon (60’ Vieira), Thorsby (73’ Trimboli); Sensi (46’ Quagliarella); Sabiri, Caputo.
All. Giampaolo.
A disposizione: Falcone, Ravaglia, Augello, Yoshida, Conti, Askildsen, Vieira, Magnani, Trimboli, Quagliarella, Supryaga.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Oliveira (92’ Kumbulla), Zalewski (81’ Vina); Mkhitaryan, Pellegrini (92’ Bove); Abraham (81’ Shomurodov).
All. Mourinho.
A disposizione: Fuzato, Boer, Maitland-Niles, Kumbulla, Vina, Diawara, Bove, El Shaarawy, Perez, Shomurodov, Felix.

Arbitro: Manganiello. Assistenti: Bresmes – Vecchi. Quarto Uomo: Santoro. Var: Nasca. Avar: Costanzo

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