Dichiarazioni a sorpresa su Cristiano Ronaldo, il retroscena su una sorta di ‘inganno’ perpetrato coinvolgendo il portoghese
E’ una stagione senza dubbio particolare quella vissuta da Cristiano Ronaldo, decisamente lontana dai suoi standard abituali e condizionata da alcuni episodi fin dall’inizio piuttosto controversi. Ha fatto discutere, il portoghese, già in termini e modi del suo addio alla Juventus, a fine agosto, spiazzando clamorosamente i bianconeri che a quel punto non si aspettavano di rimanere senza il loro riferimento offensivo.
Il portoghese è tornato al Manchester United, lì dove aveva avviato la sua carriera a grandissimo livello dopo gli esordi allo Sporting. Ma il 2.0 con i ‘Red Devils’, fin qui, non è stato soddisfacente. Dopo la prima parte di stagione disastrosa con Solskjaer, la società ha tentato di porre rimedio con Rangnick. Ma il feeling con il tedesco non è scattato e a più riprese ci sono stati momenti di tensione. Il suo rendimento, nonostante sprazzi di grande classe come la tripletta al Tottenham, come detto non è stato particolarmente entusiasmante. 18 reti in 33 presenze totali, per uno come lui non tantissime.
Cristiano Ronaldo, il Manchester United ‘ingannato’: “E’ stato fatto di proposito”
Insomma, per lo United non si è trattato fin qui di una operazione particolarmente fortunata. Si sarebbe trattato addirittura di un ‘inganno’ ai ‘Red Devils’ da parte del Manchester City, secondo Shaun Goater, ex attaccante dei Citizens. Quest’ultimo spiega infatti in una intervista a ‘Ladbrokes’ che l’interessamento ventilato da parte della squadra di Guardiola per CR7 fosse un bluff e una mossa apposita per spingere lo United a riprendere Ronaldo. “Quando ho saputo che lo United lo aveva ripreso, da tifoso del City, ho pensato che per noi fosse una buona notizia – ha dichiarato – Non credo che il City avesse mai avuto intenzione di prenderlo. Potrebbe essere stata una mossa per far uscire allo scoperto lo United e ‘eliminare’ dal mercato una squadra alla ricerca di attaccanti, nella prossima sessione di mercato, ragionando insomma anche sul futuro”.