L’allenatore italiano dello Shakhtar Donetsk, Roberto De Zerbi, attende novità dal fronte ucraino: pronta una tournée in Europa
Roberto De Zerbi è in Italia e aspetta lo Shakhtar. Già, perché il club ucraino, attraverso il suo direttore sportivo Dario Srna, ha ufficializzato un programma di amichevoli in Europa da metà aprile.
La necessità, la voglia di tornare alla normalità, per quanto possibile, ha spinto il club verso questa decisione. De Zerbi è assolutamente calato nel mondo Shakhtar, un’avventura che ha preso con grande entusiasmo e che poi ha dovuto fare i conti con la realtà drammatica della guerra. L’ex tecnico del Sassuolo è riuscito a tornare a casa. E lo Shakhtar resta l’unica cosa che ha in testa. Non è un fatto di opportunità, non è una scelta che si lega al momento doloroso che l’Ucraina sta vivendo. E’ una scelta professionale che si basa sulla convinzione di poter portare la sua idea di calcio e fonderla con il dna del club di Donetsk.
Inevitabilmente, però, c’è un mercato che guarda a Roberto De Zerbi. Senza aver mosso passi ufficiali, ma il fermento si registra, senza essere ancora arrivato all’entourage dell’allenatore. D’altra parte il lavoro fatto al Sassuolo è ancora freschissimo nella memoria di diversi club in Europa. Alcuni di questi guardavano all’allenatore italiano – come qualche importante società di Serie A – anche prima che arrivasse la firma con lo Shakhtar. L’attenzione per il lavoro di De Zerbi riguarda in particolare – è quello che arriva in questi giorni alle orecchie di Calciomercato.it – la Francia. La Ligue 1 è sempre stata affascinata dal profilo di tecnici che amano un calcio organizzato e aggressivo.
La Ligue 1 osserva De Zerbi, l’allenatore ha le idee chiare
Va decifrato il futuro di Sampaoli all’OM, la scadenza del contratto dice 2023, il rapporto con il tecnico argentino potrebbe chiudersi e l’uno d’affari statunitense Franck McCourt sta pensando proprio a De Zerbi. Ma non è il solo. Anche il Monaco e l’Olympique Lione stanno facendo ragionamenti sull’allenatore italiano avendo in animo di cambiare la guida tecnica nella prossima stagione. Ma il messaggio che passa adesso, è proprio quello secondo cui De Zerbi non ha intenzione di fare una scelta diversa dallo Shakhtar Donetsk: nella testa dell’ex tecnico del Sassuolo questo resta un progetto affascinante, interrotto troppo presto per cause dolorose e drammatiche. Visto dalla parte dei club francesi interessati, però, non c’è ancora la fretta di accelerare o forzare. I due mesi che verranno, chiariranno molte cose.
Giorgio Alesse