Il Milan è in piena corsa scudetto nonostante il mezzo passo falso col Bologna. I rossoneri avranno bisogno del miglior Ibrahimovic che intanto pensa al futuro
L’annata magica del Milan ha bisogno di un lieto fine dopo tante battaglie ed un sali scendi di emozioni che non accenna ad arrestarsi. I rossoneri di Stefano Pioli conducono la classifica di Serie A con un punticino di margine sul Napoli secondo e con ancora sette giornate tutte da giocare, senza dimenticare una semifinale di Coppa Italia importantissima contro i rivali dell’Inter. Per raggiungere il doppio obiettivo servirà anche l’apporto del miglior Zlatan Ibrahimovic, mancato in questi mesi per i tanti problemi fisici, e non ancora al 100% della sua condizione a dispetto del rientro in campo.
Lo stesso gigante svedese sembra avere tutte le intenzioni ed il forte desiderio di chiudere da vincente con un trofeo importante tra le mani. Il contratto di Ibra scade infatti a giugno e c’è un discorso ancora tutto da intavolare che arriverà però solamente dopo il termine della stagione, quando Serie A e Coppa Italia avranno un vincitore.
Calciomercato Milan, Ibrahimovic si ritira ad una condizione: solo da vincente
Quando sarà il momento Ibrahimovic e il Milan si siederanno a discutere del suo futuro. Intanto, dopo la delusione per il mancato approdo al Mondiale, lo svedese vuole pensare solamente al campo e agli obiettivi con il club rossonero nel tentativo di arrivare ad un lieto fine. Una buona fetta del futuro nel mondo del calcio del gigante di Malmoe dipenderà quindi dall’epilogo di questa annata, che gli potrebbe consentire di chiudere da vincente e nel migliore dei modi.
Come evidenziato da ‘La Gazzetta dello Sport’, qualora scegliesse di proseguire in campo col Milan il futuro sarebbe delineato su un altro anno di contratto con drastica riduzione dell’ingaggio rispetto ai 7 milioni attuali, con un accordo al massimo intorno ai 3 milioni di euro. Nel caso in cui invece Ibra optasse per il ritiro potrebbe proseguire al Milan come ambasciatore del club o con un ruolo nello staff di Pioli. Oltre alla possibilità di chiudere vincendo nella scelta sul ritiro di Zlatan avrà infine un peso anche la sua reale condizione fisica.