Il Milan programma il futuro e non vuole farsi trovare impreparato sul calciomercato, anzi. Tre acquisti da sogno per i rossoneri, per 100 milioni
Il Milan è in piena, pienissima lotta per lo scudetto. Una lotta che si fa sempre più serrata e con qualche passo falso di troppo, da parte di tutti.
Per ultimi proprio i ragazzi di Stefano Pioli, bloccati dal Bologna sul punteggio di 0-0 proprio nella settimana di Atalanta-Napoli e Juve-Inter. Il finale di stagione potrebbe regalare al Diavolo la gioia più grande, ma, a prescindere da questo, sul calciomercato in estate tante cose potrebbero cambiare e intendiamo in meglio per il club milanese. Secondo quanto riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, Paolo Maldini e la dirigenza rossonera sono pronti a stanziare una cifra di 100 milioni per consegnare a Pioli un tris di acquisti da sogno. O più che sogno, realtà, dato che si tratta di nomi già sondati in passato e che ora sono pronti a concretizzarsi.
Il Milan fa tris sul calciomercato: non solo Botman e Renato Sanches
Nessuna follia, infatti, ma profili giovani e di qualità, in piena filosofia progettuale. Partiamo dalla difesa, dove il primo nome è quello di Sven Botman del Lille. Secondo la Rosea, il Milan ora è fortemente avanti: anche la concorrenza del Newcastle è stata staccata, per un colpo che si aggirerà sui 25-30 milioni.
Per una cifra simile, i rossoneri potrebbero arrivare a Renato Sanches. L’agente è Mendes, lo stesso di Leao, per il calciatore designato per prendere il posto di Franck Kessie in mezzo al campo. Occorrerà lavorare sull’ingaggio, dato che ad oggi la richiesta è ancora di 6 milioni, troppo alta. Passiamo all’attacco, dove il nome caldo ora è quello di Gianluca Scamacca. Sul calciatore l’Inter è forte da tempo, ma non ha la possibilità di chiuderlo perché prima di comprare deve vendere. Allora il Milan tenta il sorpasso: la prossima settimana si aspetta un importante incontro con il Sassuolo per l’erede designato di Ibrahimovic. I neroverdi chiedono più di 40 milioni, Maldini e soci sono convinti di poterlo comprare a cifre ragionevoli. E c’è di più: l’arrivo di Scamacca non sarebbe incompatibile con quello di Divock Origi a parametro zero. Non chiamatela rivoluzione, ma colpi mirati per il presente e il futuro: in pieno stile Milan, quindi.