Anche l’Uefa è finalmente intervenuta dopo le accuse reciproche di Roma e Bodo Glimt
Tra Roma e Bodo Glimt, oltre al 2-1 in favore dei norvegesi di ieri sera, oltre alla gara di ritorno che si giocherà all’Olimpico il prossimo giovedì, potrebbe presto arrivare un altro importante verdetto che riguarda le due formazioni. Quanto avvenuto nel tunnel che porta agli spogliatoi durante il post-partita non è infatti passato inosservato.
A denunciare quella che da entrambe le parti è stata definita come un’aggressione violenta, era stato per primo il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini, nel corso dell’intervista registrata dopo il triplice fischio. Alle parole del romanista, il Bodo Glimt ha risposto poche ore fa con un comunicato ufficiale nel quale non solo smentiva la presunta aggressione ad opera del loro allenatore nei confronti del preparatore dei portieri giallorosso, ma addirittura ribaltava le accuse additando come principale colpevole il membro dello staff di José Mourinho.
Aggressione Bodo-Roma, aperta indagine UEFA
Nella nota diffusa dal club norvegese si faceva riferimento ad una telecamera che avrebbe ripreso per intero quanto avvenuto negli spogliatoi. Ad ogni modo sull’episodio interverrà presto la Uefa, come spiegato dallo stesso organo con un comunicato ufficiale di pochi minuti fa. E’ stata la Roma a denunciare all’Uefa l’aggressione dell’allenatore Kjetil Knutsen contro il preparatore dei portieri Nuno Santos, provocando l’apertura di un’indagine disciplinare su quanto avvenuto.
Questo il comunicato diffuso dall’Uefa: “In conformità con l’Articolo 31 (comma 4) del Regolamento Disciplinare UEFA, un Ispettore Etico e Disciplinare UEFA è stato nominato per condurre un’indagine disciplinare sugli incidenti segnalati che si sarebbero verificati alla fine dei quarti di finale di Europa Conference League 2021/22 tra Bodo Glimt e AS Roma, gara giocata il 7 aprile 2022 in Norvegia. Informazioni in merito saranno rese disponibili a tempo debito”.