Le dichiarazioni di Massimiliano Allegri alla vigilia di Cagliari-Juventus, match valido per la 32esima giornata di Serie A. La conferenza stampa del tecnico bianconero
La Juventus è chiamata a ripartire dopo la sconfitta casalinga con l’Inter, anche perché la Roma di Mourinho si è avvicinata al quarto posto.
Dal possibile scudetto alla qualificazione in Champions di nuovo in discussione, i bianconeri saranno quindi obbligati a prendersi i tre punti domani sera alla ‘Sardegna Arena’ contro il Cagliari di Mazzarri. I sardi sono reduci da ben quattro ko consecutivi – l’ultimo pesantissimo a Udine – che hanno ridato vigore all’incubo retrocessione. Tradotto: anche a loro serviranno punti, almeno uno. Alla vigilia del match ha parlato in conferenza stampa Massimiliano Allegri: tutte le dichiarazioni dell’allenatore bianconero seguite da Calciomercato.it.
CONFERENZA ALLEGRI
CAGLIARI – “Giocare a Cagliari è sempre difficile, sarà una gara complicata. Tecnicamente penso verrà fuori una brutta partita: domani per noi contano molto i tre punti, abbiamo la Roma a cinque punti. Non dobbiamo perdere di vista quello che è il nostro obiettivo che è quello di entrare tra le prime quattro“.
FORMAZIONE – “Oggi faremo l’ultimo allenamento e vedremo le condizioni di tutti. Abbiamo fuori Locatelli che starà ai box per quattro settimane, non abbiamo neanche De Sciglio e Morata che sono squalificati. Non siamo neanche in tantissimi: valuterò oggi se giocare a due o a tre a centrocampo”.
REAZIONE – “La squadra si è allenata bene, stiamo bene e ci sono tutte le condizioni migliori per fare una bella partita domani. Sarà importante soprattutto la reazione mentale dei ragazzi. Contano i tre punti, il nostro obiettivo è stato sempre quello di rientrare tra le prime quattro. La Roma non è distante ma non possiamo rischiare che si avvicinino. Bisogna calarsi nella realtà della partita di domani: il risultato è troppo importante”.
BONUCCI E RABIOT – “Bonucci sta meglio, valuterò oggi se schierarlo dall’inizio o portarlo in panchina. Prestazioni Rabiot? E’ normale che in un centrocampo a due si trova meglio per le sue caratteristiche. Adesso sta bene fisicamente, con l’Inter anche a livello tecnico ha giocato bene. Magari certe volte è costretto a giocare a tre e bisogna fare di necessità virtù considerando che ci sono tanti giocatori fuori”.
MAL DI GOL – “Non bisogna scherzare, dobbiamo essere più incisivi in fase realizzativa: per il momento è questo che sta facendo la differenza con le squadre che ci stanno davanti. Può essere la partita di Bernardeschi, così come di Kean e Vlahovic: deve essere la partita di tutti. Paradossalmente siamo mancati sotto-porta nelle tre gare che abbiamo giocato meglio. Dobbiamo avere più lucidità, bisogna migliorare attraverso il lavoro e la crescita di tutti”.
VILLARREAL E CHAMPIONS – “Abbiamo fatto due ottime prestazioni ma non sono bastate per passare il turno. Alla fine quello che è sempre il risultato. Il Villarreal è un avversario scomodo e lo ha dimostrato anche con il Bayern Monaco“.
RIENTRO MCKENNIE – “E’ ancora in ritardo, speriamo entro un mese che possa tornare a disposizione. Nel finale di stagione ci aspettano partite importanti e c’è bisogno di tutti”.
BILANCIO – “Meritiamo al momento il quarto posto in classifica. Sono certo che la squadra può ancora crescere e migliorare. Magari adesso avrò più tempo per lavorare in settimane e questo ci consentirà di provare certe cose e migliorare in determinati aspetti. Rimpianti? Ci sono delle partite dove meriti magari di vincere e le perdi, altri che vinci e magari non meritavi come successo contro la Roma al ritorno”.
OBIETTIVO CHAMPIONS – “Dybala fuori visto che andrà via? Devono essere tutti in condizione per dare il loro contributo per raggiungere il piazzamento Champions e vincere la Coppa Italia. Siamo tutti in ballo, indipendentemente da chi andrà via o resterà anche il prossimo anno. Dobbiamo restare concentrati per raggiungere gli obiettivi in questo mese e mezzo che manca alla fine della stagione. I complimenti danno fastidio, non ci devono essere alibi: qui alla Juve ci devono essere solo vittorie“, aggiunge Allegri alzando il tono di voce.
ADDIO SCUDETTO – “Vincendo con l’Inter una piccola speranzella c’era per lo scudetto, però dovevi vincere tutte le partite da qui alla fine che è una cosa impossibile. Adesso comunque dobbiamo rimetterci in marcia e focalizzarci sull’obiettivo quarto posto. Domani è la partita giusta per riprendere il cammino. Nella vita non bisogna avere rimpianti: siamo quarti e ci meritiamo di essere quarti. Abbiamo avuto un’occasione importante contro l’Inter e non l’abbiamo sfruttata. Tutto il resto è aria fritta”.
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