Antonio Conte è legato al Tottenham da un contratto in scadenza a giugno 2023
Non si hanno certezze sul futuro di Antonio Conte. O meglio su un futuro ancora al Tottenham, al quale è legato da un contratto in scadenza a giugno 2023. Già a gennaio s’è aperta una grande crepa tra lui e la proprietà in merito alla campagna acquisti, per il tecnico salentino non all’altezza delle ambizioni presenti e future. Paratici è riuscito a mediare, ma ci riuscirebbe anche una seconda volta?
In caso di qualificazione alla prossima Champions (ora è quarto a pari punti con l’Arsenal, che però ha una gara in meno), Conte potrebbe proseguire l’avventura alla guida degli ‘Spurs’. Altrimenti, le strade tra lui e i londinesi potrebbero davvero dividersi. In tale prospettiva viaggiano già a vele spiegate i rumors su un suo possibile approdo al Psg, in sostituzione di Pochettino. Il problema è che a Parigi non si sa come andrà a finire, se dovesse ‘pagare’ anche Leonardo allora le chance di un approdo di Conte si ridurrebbero allo zero.
Per l’allenatore dell’ultimo scudetto dell’Inter si ipotizza però pure un ritorno in Serie A. Già, ma per quale panchina? Impossibile quella interista, idem quella della Roma a meno di un addio di Mourinho. Lo stesso discorso vale per il Milan, dove Pioli è ben saldo. Resta insomma la ‘sua’ Juventus. Quella bianconera è una destinazione a cui i bookmakers danno molto credito. ‘Sisal’ quota a 6 il ritorno di Conte alla Juve (entro il 31 agosto), al posto ovviamente di Massimiliano Allegri.