Il punto sull’attacco del Milan: dalla situazione di Zlatan Ibrahimović, fino ai dettagli sul nuovo centravanti di Pioli
Non c’è pace per Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese sarà costretto ad un nuovo stop, che gli farà saltare altre partite. Sicuramente non ci sarà contro il Genoa venerdì sera, per la trentatreesima giornata di Serie A, e per il ritorno di Coppa Italia contro l’Inter.
Come raccontato, dovrà sottoporsi a dieci giorni di terapie, al ginocchio, che lo aveva tenuto fuori contro il Torino per un sovraccarico. Il 2022 non è per nulla fortunato per Ibra, a segno solamente contro il Venezia lo scorso 9 gennaio. Poi è stato fuori per un problema al tendine d’Achille. Prima del nuovo stop ha così giocato solo pochi minuti.
E’ evidente che il suo futuro, ancora più di prima, appare nebuloso. Il 2022 si era aperto con grande ottimismo e con il rinnovo dato praticamente per certo ma il vento è cambiato davvero in fretta.
Oggi le sensazioni sono negative ma tutto – come sempre – dipenderà dalla volontà dello svedese. Il Milan non la caccerà mai via ed è pronto un contratto a circa 2,5 milioni di euro netti. Toccherà ad Ibra decidere cosa fare.
Milan, scelto il nuovo attaccante: solo conferme su Origi
Nel frattempo il Milan continuerà ad aspettarlo ma allo stesso tempo a guardarsi attorno. In realtà Paolo Maldini e Frederic Massara sono già corsi ai ripari, scegliendo un nuovo centravanti per il futuro.
La scelta è ricaduta – come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi – su Divock Origi. L’attaccante belga, senza rinnovo con il Liverpool, è pronto a legarsi al Milan con un contratto da quattro stagioni (3+1). I contatti sono davvero frequenti e non sono mai cessati, con l’obiettivo di arrivare alla fumata bianca il prima possibile.
Sullo stipendio le distanze ormai sono state praticamente azzerate, con il Milan e l’entourage del calciatore, intenzionati a venirsi incontro, a metà strada, tra la richiesta di quattro milioni e l’offerta di tre milioni. E’ dunque quasi tempo delle firme ma mancano ancora i famosi dettagli da limare con gli agenti. La trattativa ormai ha preso il rettilineo finale e vede davvero il traguardo.