Il Real rischia grosso contro un super Chelsea, ma alla fine riesce a staccare il pass per le semifinali di Champions
Rodrygo e alla fine il solito Benzema strappano il Real dall’inferno e lo portano dritti in paradiso, in semifinale di una Champions che Ancelotti è stato davvero a un passo dal dire addio nel modo più clamoroso possibile.
Eppure il 3-1 conquistato a Londra pareva, per il Real, aver messo in cassaforte il pass per le semifinali. Quasi, perlomeno. Serviva una super rimonta ai ‘Blues’ che fino a dieci dal termine stava per riuscire con una prestazione straordinaria da parte degli uomini di Tuchel, capaci di segnare quattro gol (Mount, Rudiger e Werner. Nel mezzo quello di Alonso, annullato per fallo di mano dello stesso spagnolo) a un Real inguardabile ma che non si può mai dare per morto. E’ la storia che lo dice. E infatti, a dieci dal novantesimo ecco la zampata di Rodrygo su assist al bacio del fuoriclasse Modric. A proposito di fuoriclasse, all’inizio dei tempi supplementari spunta Karim Benzema: Kante e poi Rudiger la combinano grossa, colpo di testa del francese e gol del 2-3 che vale per Ancelotti e soci – fortunati nel finale, vedi il rigore in movimento sbagliato da Jorginho – la qualificazione alle semifinali, dove se la vedrà con la vincente di Atletico-Manchester City.