Fabio Bergomi è intervenuto alla CMIT TV sul futuro della panchina dell’Inter: tra Inzaghi, Simeone e Conte
Inzaghi attualmente saldo sulla panchina dell’Inter anche se, come raccontato da Calciomercato.it, Marotta accarezza il sogno Simeone.
Un sogno complicato soprattutto dal punto di vista economico, considerato il lauto ingaggio percepito dal Cholo all’Atletico Madrid. Si questo ha parlato, intervenuto alla CMIT TV, anche Fabio Bergomi spiegando il suo punto di vista sull’argomento. “Marotta voleva Allegri, Inzaghi era la seconda scelta.
Una seconda scelta quasi di lusso che aveva il vantaggio dello schema e dell’aziendalismo, mentre Allegri aveva il vantaggio di portarsi a casa quasi lo scudetto. Cosa è successo? Inzaghi è venuto, ha vinto la Supercoppa, speriamo che vinca lo scudetto. Ma Marotta ha lavorato troppo al di fuori dei suoi schemi”.
Calciomercato, Bergomi: “Simeone ha il DNA Inter”
DNA INTER – “Siccome Inzaghi non ha il carattere di Conte, Marotta si è dovuto esporre di più. Conte e Marotta erano una coppia logica, poi Marotta ha scelto lui di non andare avanti. Ora ha capito che non tutti reggono l’Inter e ha capito il DNA Inter. Chi ha il DNA Inter? Il nome è uno solo: Simeone. Marotta rimetterebbe uno staff dove farebbe il meno possibile, starebbe meno sotto i riflettori e probabilmente vincerebbe di nuovo. Marotta ha capito l’Inter”.
SIMEONE – “Simeone però è l’allenatore più pagato del mondo. Inter e Juventus sono diverse dal Milan: alla Juventus se vuole vincere la Champions, deve spendere 20 milioni su Zidane o Guardiola. L’Inter è la stessa cosa”.