La Juventus ha conosciuto ieri le sanzioni chieste dalla Procura federale nell’ambito dell’inchiesta plusvalenze e tra i bianconeri potrebbe esserci un ribaltone
In questi giorni si è parlato parecchio del processo relativo all’inchiesta sulle plusvalenze fittizie che coinvolge ben 11 club italiani, con Juventus e Napoli ovviamente le società più importanti coinvolte. Nella giornata di ieri c’è stata la prima tappa a Roma, con la Procura Federale che ha manifestato le proprie richieste di sanzioni per club e dirigenti.
L’attesa era soprattutto relativa alla possibilità di penalizzazioni che avrebbero ovviamente rimesso completamente in discussione la classifica di questa stagione. Con il Napoli impegnato nella corsa scudetto e la Juve in quella per la Champions, con Roma e Lazio, oltre a Fiorentina e Atalanta, a ‘sperare’. Invece per i club sono state chieste delle multe, ma soprattutto le inibizioni per i dirigenti. Dai 12 mesi per Agnelli agli otto per Nedved e Arrivabene, fino ai 6 per Federico Cherubini. Praticamente tutto il quadro dirigenziale tecnico dei bianconeri sarebbe squalificato e impossibilitato, ad esempio, a condurre trattative di mercato. Con una sessione molto importante che si apre tra meno di tre mesi.
Juventus, l’allarme di Pistocchi: “Ribaltone clamoroso”
Senza contare i 16 mesi chiesti per Paratici, che ovviamente non fa più parte della Juventus, i bianconeri attendono con ansia le decisioni del Tribunale Federale Nazionale, con l’altra udienza prevista per domani. Su Twitter il giornalista Maurizio Pistocchi ha sottolineato un aspetto: “Nessuno dice che la sentenza del processo plusvalenze può determinare un ribaltone clamoroso alla Juventus: nel caso vengano accolte le richieste della Procura Federale come può John Elkann lasciare per 6 mesi il club senza management?”
Effettivamente per almeno sei mesi, ovvero l’inibizione di Cherubini, i bianconeri non avrebbero dirigenti sportivi. Un fattore che, secondo Pistocchi, potrebbe portare a ribaltoni, non meglio precisati ma che si potrebbero individuare almeno nell’arrivo di un altro dirigente (già se ne parlava per affiancarlo a Cherubini). Che sia per il comparto sportivo che per addirittura la presidenza.