Carlo Festa, giornalista de ‘Il Sole 24 ore’ è intervenuto oggi pomeriggio alla CMIT TV facendo il punto sul Milan
Proviamo a fare luce e chiarezza in merito all’eventuale cambio al timone del Milan. Le ultime sulla questione con l’intervento su Twitch oggi pomeriggio alla CMIT TV del giornalista de ‘Il Sole 24 ore’ Carlo Festa che ha spiegato: “La situazione attuale è che c’è questa trattativa in esclusiva con Investcorp, che si occupa di investimenti da fine anni ’80. E’ un fondo i cui sottoscrittori sono in gran parte dal Medio Oriente. Investe molto in Europa, in Italia ha già investito, sicuramente è un fondo serio. Non è una trattativa che può essere paragonata a quella degli anni passati. Dovrà passare determinate condizioni: il prezzo, la governance, il finanziamento perché si parla di un miliardo. Superati questi paletti potrebbe diventare il nuovo proprietario del Milan. Investcorp è un fondo atto a creare, con la sua strategia, dei marchi globali come con Dainese o Gucci. Non essendo un soggetto calcistico probabilmente crede di creare attorno al Milan un brand che possa portare delle entrate legate, ipoteticamente, ad abbigliamento ed altre fonti di ricavi. Investcorp ha come suo ramo anche il real estate quindi, se le trattative per lo stadio dovessero andare a buon fine sarà coinvolto. Vediamo dunque come sarà la trattativa, ma già il fatto che essa sia esclusiva è indicativo che Elliott voglia uscire”.
TEMPI – “Di solito la chiusura è prevedibile che, nel momento in cui c’è un’esclusiva, si vada a chiudere l’operazione nel giro di un mese. Se è partita di recente si va a finire verso metà/fine maggio, quindi per la fine del campionato si potrà sapere se il Milan cambierà azionista. Io penso che Elliott negli ultimi tempi abbia ricevuto diverse proposte lontane dalla cifra richiesta di un miliardo, mentre questa probabilmente si avvicina. A far sbloccare la situazione forse è stata la questione delle vendite dei club calcistici, 10-15 investitori hanno mostrato interesse per il Chelsea, il Milan non può essere paragonato, ma ha le capacità di potersi inserire a quei livelli. Comprare il Milan oggi potrebbe voler dire rivenderlo fra cinque anni a oltre due miliardi”.
NUOVI INVESTITORI – “Se parliamo di finanza è diverso, i ragionamenti sono differenti a quelli sportivi. In questi ultimi anni c’è stata un’apertura del mondo del calcio alla finanza con imprenditori che hanno messo spesso i soldi di grandi banche d’affari. Dal punto di vista finanziario perché Investcorp dovrebbe acquistare il Milan? Perché pensa che il Milan abbia uno standing europeo e può rivenderlo a un prezzo maggiore con un certo lavoro. La stessa cosa che gli americani pensano a Roma. Sicuramente in altre nazioni il valore dei club è molto più alto. Se guardiamo agli USA un miliardo di dollari lo vale un club di bassa lega nei loro sport, stessa cosa per il Regno Unito. In Italia, tutto sommato, le squadre sono ancora a buon mercato”.
CHIUSURA TRATTATIVA – “Se va in porto la trattativa credo che sia una cosa abbastanza veloce, quando escono queste notizie è perché ovviamente la trattativa è già a buon punto e penso quindi che entro metà maggio si saprà”.